Ogni anno si gettano nei rifiuti 25 milioni di tonnellate di alimenti consumabili, una cifra che corrisponde alla metà delle importazioni alimentari dell'intera Africa. E' quanto sottolinea la Cia-Confederazione italiana agricoltori che ha compiuto un'indagine dalla quale si rileva che tra i prodotti più sprecati troviamo il pane, l'ortofrutta (circa il 40 per cento dello spreco), il latte, i formaggi e la carne. Circa 18 milioni di tonnellate vengono buttate da case private, negozi, ristoranti, hotel e aziende alimentari, il resto viene distrutto nel percorso tra le fattorie o i campi e i negozi e questo ci costa circa 37 miliardi di euro (il 3 per cento del Pil), senza contare lo spreco di risorse e i danni all'ambiente. Un vero schiaffo alla miseria che durante i 15 giorni delle feste di fine d'anno toccherà il suo apice negativo: tra pranzi di Natale e cenoni di Capodanno, per finire con le tavole imbandite per l'Epifania, finiranno nella spazzatura più di 500 mila tonnellate di cibo, circa il 25 per cento della spesa totale alimentare per le festività...
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