Il "caro-benzina" spinge in alto l'inflazione ad aprile e pesa come un fardello sugli agricoltori, aumentando sensibilmente i costi di produzione per le imprese. Nonostante questo, nel corso del mese i prezzi degli alimentari hanno cominciato a "raffreddarsi", rimanendo invariati rispetto a marzo. I prodotti non lavorati sono addirittura diminuiti dello 0,5 per cento sul piano congiunturale, principalmente grazie alle performance di vegetali e frutta fresca, calati rispettivamente del 4,8 per cento e dell'1 per cento. Lo afferma la Cia-Confederazione italiana agricoltori, commentando i dati diffusi oggi dall'Istat...
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