23 febbraio 2012

No all'hamburger in provetta da 3 italiani su 4

Tre italiani su quattro (73 per cento) non mangerebbero l'hambuger in provetta nemmeno se cucinato da uno chef di fama. E' quanto afferma la Coldiretti, nel commentare l'annuncio della "cottura", il prossimo ottobre, del primo hamburger creato a partire da cellule staminali di mucca. La Coldiretti si basa sull'ultima indagine Eurobarometro che evidenzia una diffusa preoccupazione degli italiani nei confronti dell'applicazione di nuove tecnologie ai prodotti alimentari che hanno portato per ultimo alla produzione di carne artificiale in laboratorio.

Alle forti perplessità di natura etica si aggiungono - sottolinea la Coldiretti - quelle di carattere economico con un costo stimato in 250mila euro, per il primo hamburger artificiale creato dal dottor Mark Post, direttore del dipartimento di fisiologia dell'Università di Maastricht, nei Paesi Bassi. L'annuncio che l'hamburger verrà cucinato dal top chef britannico Heston Blumenthal, noto per le sue creazioni di gastronomia molecolare, non aumenta l'attrattività del piatto se si considera che attualmente con la sperimentazione si sono ottenute - riferisce la Coldiretti - solo strisce di tessuto lunghe 3 centimetri e meno di mezzo millimetro di spessore, di consistenza molliccia e di colore grigio perche non c'e sangue.

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