14 gennaio 2009

Risotto day... 17-01-'09 Milano

"Ola del risotto alla milanese" per la Giornata internazionale delle cucine Italiane.

Roma - Il 17 gennaio si celebra la Giornata internazionale delle cucine Italiane - International day of Italian Cuisines (IDIC 2009) - promossa dal Gruppo Virtuale Cuochi Italiani (GVCI) che per il 2009 lancia la "Ola del risotto alla milanese". Dopo il successo dello scorso anno che vide come protagonista la Carbonara, gli oltre 800 cuochi aderenti al GVCI sparsi in oltre 70 paesi, da oriente a occidente, cucineranno l'italianissimo Risotto.

"Siamo la cucina più amata del mondo", dice Mario Caramella, Executive Chef all'Hotel Hyatt Sanur di Bali e presidente del Gruppo Virtuale Cuochi italiani. "Però siamo anche la cucina più taroccata e non possiamo rimanere indifferenti davanti al dilagare delle scadenti imitazioni della nostra gastronomia all'estero".

Con pizza e spaghetti, il risotto è certamente uno dei piatti italiani più famosi nel mondo. Il suo successo è stato ed è tanto grande che oggi è diventato una specie di "tecnica", usata in maniera spesso inappropriata in tutti i tipi di cucine. Proprio per questa sua popolarità il risotto è adesso tra I piatti più taroccati nel mondo.

Tra i tanti appuntamenti spiccano le iniziative di Andrea Tranchero del Ristorante Armani di Tokyo che ha predisposto già la locandina in giapponese per i suoi clienti e Frederik Farina del Grand Hyatt Hotel di Bangkok che sta preparando grosse novità nel ristorante dell'hotel, "Spasso". Inoltre la" Giornata" sarà lanciata in anteprima mondiale il 15 gennaio nel corso di una conferenza stampa all'Italian Culinary Academy (ICA) di New York.

Alla Giornata parteciperanno anche numerosi cuochi in Italia e sono in programma eventi in varie città. Stefano Bonilli ha organizzato un Risotto Day all'Open Colonna di Roma, e sempre nella capitale all'Imàgo, ristorante gourmet dell'Hotel Hassler, è stata organizzata una cena in collaborazione con la società Witaly, che ripercorrerà le tappe di un viaggio culinario tra le varie regioni d'Italia per esaltare i sapori delle cucine più autentiche e genuine, preparata dallo chef Francesco Apreda.

La serata all'Hotel Hassler avrà un forte valore simbolico perché sarà dedicata a Emanuele Lattanzi, il cuoco italiano dell'Hotel Oberoi a Mumbai, che durante gli attentati di novembre era riuscito a entrare nell'albergo occupato dai terroristi, per portare il latte in polvere alla sua bambina, designato "chef dell'anno" dal Gvci. Si tratta di un premio speciale assegnato ogni anno a chi si distingue per atti di solidarietà. Per questo il Premio è intitolato ad Antonio Amato, il cuoco napoletano ucciso ad Al Khobar, in Arabia Saudita, a soli 35 anni, dai terroristi.

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