Dieci anni di studi e ricerche con mille prodotti analizzati, provenienti da tutta Italia, hanno consentito ai ricercatori dell'Istituto Agrario di San Michele all'Adige, in Trentino, di creare la piu' grande banca dati degli oli extra vergine di oliva della penisola. Un risultato - viene detto in una nota - realizzato nell'ambito degli studi nel campo della tracciabilita' e della decennale collaborazione col Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali.
La nuova banca dati - viene detto in una nota dell'Istituto - rappresenta una sorta di carta d'identita' chimica dell'olio extra vergine nazionale grazie ai parametri analitici utili per caratterizzare, tracciare e tutelare le produzioni tipiche e per valutare l'autenticita' degli olii commerciali, permettendo di evitare frodi ai danni del produttore onesto e del consumatore.
‘'A San Michele - spiega la ricercatrice Federica Camin, dell'area alimentazione del Centro ricerca e innovazione -, da anni si fanno studi per comprendere da dove proviene...
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