L'obiettivo e' raggiungere quota mille entro la fine dell'anno: sono i ristoranti certificati made in Italy, una iniziativa delle Camere di commercio italiane nel mondo e del governo per tutelare chi vende solo prodotti italiani e per contrastare le contraffazioni. L'iniziativa e' stata rilanciata dal viceministro per lo Sviluppo Economico Adolfo Urso durante la 19/a Convention mondiale delle Camere di Commercio italiane nel mondo di Parma.
Dieci i "comandamenti" che regolano i criteri fondamentali per la valutazione (e la conseguente eventuale certificazione) dei ristoranti italiani all'estero:
1) nel ristorante deve essere presente almeno una persona che sappia relazionarsi con il pubblico in lingua italiana;
2) l'ambiente deve contenere uno o più elementi distintivi dell'Italia (quadri, foto, complementi di arredo, design..);
3) le portate inserite nel menu devono essere scritte anche in corretta lingua italiana;
4) la percentuale di...
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