21 giugno 2011

Batterio hamburger: Cia, nessun effetto sui consumi in Italia, la nostra carne è sicura


Gli hamburger italiani che arrivano sui banchi di vendita sono controllati in tutte le fasi della filiera, dalla produzione alla distribuzione. Lo afferma la Cia-Confederazione italiana agricoltori, commentando la vicenda dell'intossicazione da batterio E.coli.
Fortunatamente in Italia non si segnalano tensioni sui mercati zootecnici all'ingrosso -annuncia la Cia- e al consumo non si registra alcun ribasso particolare o insolito sull'acquisto di carne bovina. Ma le preoccupazioni sull'evoluzione della vicenda restano; gli allevatori aderenti alla Confederazione temono, oltre al calo delle vendite, anche l'effetto "speculazione". Se dilatati nel tempo, infatti, allarmi come questo possono costringere i produttori a vendere sottocosto a causa della crisi e sarebbe disastroso, visto che già oggi gli allevatori subiscono le conseguenze del calo strutturale dei consumi di carne bovina (meno 4,6 per cento nel 2010 e meno 5,1 per cento nel primo trimestre 2011).

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