11 ottobre 2012

Un centinaio di etichette a Prosecco bubbling style on show

Brut, extra dry, dry o demi sec: come riconoscere le differenze tra prosecco e prosecco? A Trieste dall'11 al 14 ottobre, esperti e non potranno sperimentarlo in prima persona. Al Salone degli Incanti si svolgerà la prima edizione di "Prosecco, bubbling style on show" organizzato da Aries, Camera di Commercio di Trieste, Consorzio di Tutela del Prosecco Doc e Viticoltori del Carso-Kras. Un'ottima occasione per trovarsi di fronte a una vasta selezione di etichette da degustare, per scoprire e apprezzare le peculiarità di ciascun vino. Dai piccoli produttori ai marchi presenti sui mercati internazionali, la varietà degli espositori della prima edizione del Prosecco Show permetteranno di apprezzare le diverse tipologie di questo vino, tutte accomunate dalla certificazione di Denominazione di Origine Controllata. I produttori sono, infatti, membri del Consorzio di Tutela del Prosecco Doc, l'istituzione preposta al coordinamento e alla gestione della DOC che si è costituita immediatamente a seguito del riconoscimento avvenuto il 17 luglio 2009.

La manifestazione riporta così il prosecco, coltivato e prodotto in Veneto e Friuli, alle sue radici, ovvero all'abitato di Prosecco in provincia di Trieste dove ha origine il vitigno Glera. E al Salone degli Incanti non mancheranno neppure i vini simbolo del territorio: vitoska, malvasia, refosco, terrano, per citare i più noti vini del Carso, da farsi raccontare, anche in questo caso, direttamente dal produttore. Un centinaio saranno pertanto le etichette tra cui scegliere, da degustare grazie a voucher da 3 o 7 assaggi, e anche acquistare direttamente sul posto. I vini potranno essere abbinati a finger food di pesce del Golfo di Trieste: specie ittiche a km 0, da provare in ricette tradizionali o reinventate.

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