4 marzo 2010

Prodotti tipici italiani clonati dai ricercatori cinesi

"La forte accelerazione della Cina nella ricerca biotech, per cui le produzioni tipiche Made In Italy potrebbero essere perfettamente riprodotte a breve scadenza prepara drammatiche conseguenze commerciali per il nostro Paese". Confagricoltura commenta così uno studio dell'Università di Verona, che avverte: "La Cina sta facendo incetta di genomi in giro per il mondo. L'obiettivo è chiaro: decodificare il genoma di un organismo significa comprenderne i segreti più profondi, porre le basi per la ricerca applicata, acquisire un vantaggio tecnologico e conoscitivo formidabile".

L'allarme sullo "shopping scientifico" cinese è stato lanciato durante la presentazione, in anteprima mondiale, del genoma sequenziato del primo vitigno autoctono: la Corvina, bacca tipica per la produzione di Amarone.
Secondo i due ricercatori del Centro di Genomica Funzionale dell'Università di Verona, Massimo Delledonne e Mario Pezzotti: "Il pericolo cinese è...

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