Nel 2010 gli italiani hanno consumato 18,9 chilogrammi di salumi a testa, con un incremento del 3,1% rispetto all'anno precedente. Il salume piu' amato e' stato il prosciutto cotto, anche se il primato per la produzione nazionale nel settore resta sempre al crudo. Lo segnala l'Assica,l'associazione che riunisce gli industriali delle carni, che ha presentato uno studio basato su dati Istat e aziendali.
La disponibilita' totale per il consumo nazionale e' stata nel 2010 di 1.139 milioni di tonnellate (al netto del saldo import-export e scorte) con un incremento del 5,4%. In sostanza la carne suina e' riuscita a sfruttare con successo il vantaggio derivatole dai prezzi contenuti (sostanzialmente sugli stessi livelli dell'anno precedente).
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