Un gruppo di ricerca americano dell'Agricultural Research Service (Ars) ha ottenuto patate resistenti ai millepiedi. In precedenza, spiegano gli esperti, era stato dimostrato che alcune specie di patate selvatiche che crescono in Cile e Bolivia, come la Solanum berthaultii e la Solanum etuberosum, resistono a due parassiti come i coleotteri e agli afidi verdi del pesco. Data questa resistenza, i ricercatori hanno voluto vedere se era possibile, a partire da queste specie, creare patate resistenti ai millepiedi, ossia alle larve di coleotteri chiamati elateridi. Quando attaccano i tuberi, i millepiedi li lasciano forati, spolpati e sicuramente poco appetibili.
Per fare questo, i ricercatori hanno incrociato il materiale ereditario trasmesso mediante le cellule germinali, il germoplasma, delle patate selvatiche con il germoplasma di una varieta' coltivata. Il passo successivo e' stato a piantare in un campo infestato di millepiedi la progenie ottenuta, accanto a filari di patate della specie Russet Burbank (alcune trattate con insetticida e altre non trattate). Il test ha mostrato che le patate nate dall'incrocio si sono dimostrate resistenti ai millepiedi come o addirittura meglio delle patate trattate con insetticida
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