14 settembre 2011

I bambini italiani mangiano poco pesce


Una ricerca dell'Osservatorio Nutrizionale Grana Padano, condotta da medici pediatri e di famiglia, dietisti e altri specialisti, che ha preso in esame le abitudini alimentari di 1400 bambini italiani della scuola primaria, di età compresa tra 6 e 10 anni, segnala un basso consumo di pesce, oltre a un limitato apporto di frutta e verdura e uno scarso utilizzo di alimenti integrali.
I dati emersi dalla ricerca dell'Osservatorio indicano in media 1,3 porzioni di pesce consumati per settimana, mentre le linee guida della SINU (Società Italiana Nutrizione Umana) raccomandano 2-3 porzioni di pesce per settimana nei bambini. Risulta quindi che la deficienza di pesce si aggira tra il 35 e il 57%: si può quindi dire che mediamente il consumo di pesce è inferiore di circa il 50% alle quantità ritenute necessarie. Gli Omega3 sono contenuti nel pesce (soprattutto nell'aringa, nel salmone e nello sgombro), ma anche in buone quantità nelle noci e nei legumi. la ricerca sottolinea inoltre che il pesce surgelato conserva le stesse proprietà nutrizionali del pesce fresco.
I grassi Omega3 contenuti nel pesce, e in particolare uno di essi, il DHA, aiutano i bambini di tutte le età ad affrontare meglio il lavoro scolastico perché migliorano la trasmissione neuronale, quindi la capacità delle cellule del cervello di connettersi e trasmettere informazioni tra loro. Non mangiare pesce a sufficienza, come emerge dallo studio dell'Osservatorio Nutrizionale, è quindi un "allarme" da tenere in considerazione.
Sono dati che dovrebbero far riflettere i genitori per cercare di equilibrare l'alimentazione dei bambini a casa e nelle mense scolastiche. Infatti, con la riapertura delle scuole i bambini dovranno iniziare a lavorare potendo disporre della giusta energia per tutta la mattinata, ma anche assumere i nutrienti che agevolano le funzioni del sistema nervoso e del cervello per far sì che, in generale, l'apprendimento, la memoria e l'attenzione possano essere utilizzati con la massima efficacia.

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