29 marzo 2012

Pasqua: Per le uova di cioccolato prezzi su fino al 7%. Le colombe invece "volano basso" +2%. Ma calano i consumi

Ci sono al latte, fondenti, "nocciolate", piccole, grandi o decorate. Ognuno ha la sua preferenza, ma quest'anno nella scelta delle uova di cioccolato gli italiani guarderanno più al portafoglio che al palato. Perché, nonostante la crisi e il crollo dei consumi alimentari, i prezzi al dettaglio sono aumentati tra il 5 e l'8 per cento. Colpa dei rialzi su scala mondiale del costo del cacao, che da inizio anno è salito di oltre 6 punti percentuali, ma anche dell'aumento dell'Iva al 21 per cento e del "caro-carburanti", visto che in Italia più dell'80 per cento dei trasporti commerciali avviene su strada. Lo afferma la Cia-Confederazione italiana agricoltori.

Più in dettaglio, i prezzi variano quest'anno dai 5,10 euro per un uovo medio (tra i 200 e i 250 grammi) non di marca ai 12,90 euro per un uovo medio di marca. Con un incremento tendenziale del 5 per cento circa -spiega la Cia-. Chi invece sceglierà uova di Pasqua "artigianali", dovrà mettere in conto un budget molto più alto. Le uova di cioccolato da pasticceria (280 grammi) variano da un minimo di 25 euro fino a raggiungere picchi di 100-120 euro se si passa alla dicitura "cioccolato finissimo" o "extra". In questo caso il rincaro annuo si aggira mediamente all'8 per cento.
Più contenuti i rincari delle colombe pasquali che, insieme all'uovo di cioccolato, rappresentano la tradizione dolciaria di questa festa. Per quella "commerciale" si va dai 6 euro ai 9 euro per quella farcita, con un aumento del 2 per cento sul 2010. Le colombe "artigianali" oscillano invece dai 12 ai 30 euro, registrando un più 3 per cento rispetto all'anno scorso. Stabili invece i listini delle colombe non di marca: il prezzo, assolutamente "low-cost", resta tra i 3,50 e i 3,65 euro.

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