Non accenna a fermarsi l'incredibile ascesa del biologico. Nonostante la crisi economica e a dispetto del crollo verticale dei consumi alimentari convenzionali (meno 3,6 per cento), il segmento "bio" continua la sua corsa, mettendo a segno nel primo quadrimestre del 2011 un aumento dell'11,5 per cento.Un dato che rende ormai chiaro il definitivo passaggio del biologico da "moda passeggera" o "di nicchia" a vera e propria "abitudine di spesa", come evidenzia la presenza massiccia di prodotti bio nelle catene della Gdo dove le vendite schizzano in alto, rubando il primato alle botteghe di quartiere. Lo afferma la Cia-Confederazione italiana agricoltori sulla base dei dati Ismea.
Tra gennaio e aprile, infatti, salgono a livelli record gli acquisti di prodotti biologici nei supermercati (più 14,6 per cento), negli ipermercati (più 11,8 per cento) e soprattutto nei discount (più 16,1 per cento) -sottolinea la Cia- a tutto discapito dei negozi tradizionali, che perdono fino al 46,9 per cento rispetto allo stesso periodo del 2010.
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29 luglio 2011
24 maggio 2011
In Italia ogni anno finiscono nella spazzatura 6 milioni di tonnellate di cibo
Ogni famiglia italiana in un anno spende mediamente 515 euro in alimenti che poi non consumerà, sprecando circa il 10 per cento della spesa mensile. Si tratta di oltre 4mila tonnellate di cibo acquistate dai consumatori e buttate in discarica ogni giorno, pari a 6 milioni in un anno. Lo comunica la Cia-Confederazione italiana agricoltori, commentando lo studio della Fao diffuso a "Save the food!", il congresso internazionale che si conclude oggi a Düsseldorf. Più in dettaglio -spiega la Cia citando una ricerca di Andrea Segrè, direttore del Dipartimento di Agraria dell'Università di Bologna e ideatore del "Last Minute Market"- ogni anno finisce nella spazzatura il 19 per cento del pane, il 4 per cento della pasta, il 39 per cento dei prodotti freschi (latticini, uova, carne e preparati) e il 17 per cento di frutta e verdura...
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9 maggio 2011
Biologico: un affare mondiale da 54,9 miliardi di dollari. In Italia è sempre "boom
In Italia e nel mondo è ormai "bio-mania". Mentre i consumi alimentari convenzionali ristagnano, da ogni parte del globo il segmento biologico conquista record e quote di mercato. Il giro d'affari nel 2010 è da far girare la testa: si tratta di ben 54,9 miliardi di dollari complessivi. Solo in Europa il "bio" vale 18 miliardi di euro l'anno, di cui oltre 2 miliardi "prodotti" nel Belpaese. Tutto merito della maggiore attenzione dei consumatori verso il "mangiar sano", ma anche delle copertine conquistate dal settore sui giornali più patinati. Basta pensare all'orto biologico di Michelle Obama alla Casa Bianca o alla cena "bio" allestita per il ‘Royal Wedding' di William e Kate. Lo afferma laCia-Confederazione italiana agricoltori, commentando i dati diffusi dall'Ismea.
In Italia il biologico continua la sua corsa inarrestabile -ricorda la Cia-. Dopo l'incremento dell'11,6 per cento messo a segno nel 2010, si assesta al più 13 per cento nei primi due mesi del 2011. Ma se a trainare la crescita sono ancora una volta pasta e riso (più 68,8 per cento) e latte e formaggi (più 20,7 per cento), comincia a consolidarsi anche il consumo di ortofrutta "bio": nel primo bimestre, infatti, il segmento guadagna quasi il 12 per cento, con un peso sul totale degli acquisti di biologico pari al 23 per cento.
Ma la vera novità è il "sorpasso" della frutta e verdura "bio" rispetto a quella convenzionale. A livello tendenziale -spiega la Cia- i consumi di patate biologiche sono cresciuti tra gennaio e febbraio del 17,2 per cento rispetto al più 4,3 per cento di quelli "normali"; i finocchi "bio" sono aumentati del 32,4 per cento contro l'1,4 per cento dei convenzionali; le zucchine biologiche sono schizzate a più 18,4 per cento, lasciando al più 7 per cento quelle "normali". Non solo ortaggi, stessa sorte è toccata alla frutta: se arance e clementine convenzionali hanno registrato variazioni negative comprese tra l'1 e il 3 per cento, quelle "bio" hanno segnato rispettivamente più 12,9 e più 27,7 per cento.
Ma la vera novità è il "sorpasso" della frutta e verdura "bio" rispetto a quella convenzionale. A livello tendenziale -spiega la Cia- i consumi di patate biologiche sono cresciuti tra gennaio e febbraio del 17,2 per cento rispetto al più 4,3 per cento di quelli "normali"; i finocchi "bio" sono aumentati del 32,4 per cento contro l'1,4 per cento dei convenzionali; le zucchine biologiche sono schizzate a più 18,4 per cento, lasciando al più 7 per cento quelle "normali". Non solo ortaggi, stessa sorte è toccata alla frutta: se arance e clementine convenzionali hanno registrato variazioni negative comprese tra l'1 e il 3 per cento, quelle "bio" hanno segnato rispettivamente più 12,9 e più 27,7 per cento.
25 febbraio 2011
Gli italiani sono attenti al cibo biologico ma cedono a fast food e scatolette
Mangiare sano sembra proprio difficile. Le tentazioni della tavola, il fast food ma anche i cibi precotti o in scatola, tentano anche i piu' virtuosi, cioe' chi compra frutta e verdura da agricoltura biologica o prodotti certificati (Dop e Igp), e cosi'quasi quattro italiani su dieci (37%) vorrebbero mangiare piu' sano ma non ci riescono. Le abitudini alimentari degli italiani sono state esaminate e raccolte nel primo rapporto Coldiretti/Censis da cui si evince che i ''deboli'' di fronte alle tentazioni della tavola sono piu' numerosi del quasi 33% degli italiani che dichiara invece di seguire una dieta sana.
Gli italiani hanno un comportamento contraddittorio con l'alimentazione: mangia nei fast-food ben il 27% di chi compra abitualmente prodotti del commercio equo e solidale, il 26,7% degli acquirenti abituali di frutta e verdura da agricoltura biologica, il 22,6% di chi acquista prodotti a denominazione di origine (Dop e Igp), e il 21,6% di coloro che acquistano direttamente dal produttore. Se da un lato c'e' attenzione ai prodotti di qualita', circa un terzo delle persone che compra Dop, Igp acquista regolarmente anche cibi precotti, addirittura ben piu' di due terzi acquista regolarmente scatolame mentre...
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