29 luglio 2010

Arrivano le Riciclelle, prime patate di qualità cresciute dai rifiuti

Coltivate con il compost ottenuto dalla parte organica dei rifiuti domestici
Sono pronte le prime patate italiane di qualità coltivate con il compost ottenuto dalla parte organica dei rifiuti domestici. Questo è stato possibile grazie al lavoro realizzato dalla Cia-Confederazione italiana agricoltori e dall'Università di Salerno, con il sostegno del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, che hanno esteso con successo la sperimentazione già affermata su alcune varietà di insalata.
Quindi -spiegano gli esperti della Cia- anche i tuberi possono essere tranquillamente fertilizzati con questo compost e i risultati sono ottimi, perché il prodotto giunto a maturazione è di grande qualità e gradevole al gusto.

Le abbiamo battezzate -afferma la Cia- con il nome di "riciclelle" e sono la...

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27 luglio 2010

Il 5 agosto anteprima estiva di "Cene Galeotte" 2010/2011, detenuti ai fornelli per solidarietà

Il carcere di Volterra è pronto ad aprire le porte al pubblico per un altro indimenticabile appuntamento di solidarietà, che vedrà i suoi detenuti impegnati nella preparazione di una cena d'autore. Giovedì 5 agosto sarà tutto pronto all'interno del carcere per accogliere i partecipanti nello spazio all'aperto sotto il maschio delle fortezza medicea, storica struttura che ospita l'istituto. L'anteprima estiva del ciclo delle Cene Galeotte 2010/2011, che si svolgeranno con cadenza mensile da novembre 2010 fino a giugno 2011, sarà una serata ancora più speciale perché vedrà come soggetto destinatario dei fondi raccolti, Libera, la nota associazione nata con l'intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia. A testimonianza dell'alto valore della serata sarà presente anche Don Ciotti, presidente e fondatore di Libera.

Circa trenta i detenuti impegnati nella preparazione di un menu d'autore, per l'occasione aiutati in cucina dallo chef...


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26 luglio 2010

Si apre il 4 agosto la XVII edizione di Vinalia

Torna Vinalia, la rassegna enogastronomica promossa dal Circolo Viticoltori ed organizzata dal Comitato Vinalia, che quest'anno giunge alla diciassettesima edizione. L'appuntamento, teso alla promozione dei prodotti tipici e alla valorizzazione del territorio, come tradizione, si terrà dal 4 al 10 agosto prossimi, nell'abitato e nei singolari spazi del maniero medievale di Guardia Sanframondi (Benevento).

L'iniziativa si avvale della collaborazione di: Comune di Guardia Sanframondi, Provincia di Benevento, Regione Campania, Camera di Commercio di Benevento, Ente Provinciale per il Turismo di Benevento, Associazione Italiana Sommelier, Coldiretti, Laboratorio Teatrale Guardia Sanframondi, Accademia Italiana del Peperoncino, Pro Loco di Guardia Sanframondi, Misericordia di Guardia Sanframondi, ArciGuardia, e rientra nel progetto "Tra Cantine e Borghi d'Arte", un protocollo d'intesa tra la Provincia di Benevento, l'Ente Provinciale per il Turismo ed i Comuni di Castelvenere, Guardia Sanframondi, Sant'Agata de' Goti, Solopaca e Torrecuso, finalizzato alla riscoperta del territorio puntando sulla sua tradizione vitivinicola.

A Vinalia, oltre agli assaggi di una vasta gamma di vini, ci saranno anche...

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23 luglio 2010

Strage di pomodori e crollo della produzione del latte a causa del grande caldo

Il caldo fa strage di pomodori con un calo stimato del 20 per cento mentre nelle stalle si registra un crollo delle produzioni per effetto dello stress a cui sono sottoposte le mucche. Sono questi alcuni effetti del caldo evidenziati dalla Coldiretti su piante e animai nelle campagne dove si sono registrati i piu' elevati picchi di temperatura come nella pianura padana. In Italia la prima decade di luglio ha fatto registrare - riferisce la Coldiretti - una temperatura massima superiore di 1,3 gradi centigradi rispetto alla media del periodo di riferimento del trentennio 1970-2000, sulla base dei dati della statistica decadale Ucea.

La situazione piu' difficile si è registrata nelle regioni del...

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22 luglio 2010

Arriva la dieta da spiaggia per combattere il caldo e mantenere la linea

Saltare i pasti e mangiare solo cibi sfiziosi rovina le vacanze estive e intacca il benessere psico-fisico. Secondo gli esperti bisogna mangiare alimenti freddi ma nutrienti, da presentare in composizioni colorate e seduti a tavola con la famiglia. Tutto l'anno si suda in palestra e si sta attenti a quello che si mangia per arrivare in forma smagliante alla prova costume. Se non si fa attenzione, pero', mentre si e' in spiaggia riaffiora la pancetta tanto temuta. E per non rischiare di perdere tutto arriva in soccorso la "dieta da bagnasciuga".

Quali sono dunque le scorrette abitudini alimentari estive? Sicuramente il caldo costringe a mangiar meno, afferma il 61% degli esperti, un effetto estremizzato da molti che addirittura saltano completamente i pasti (53%) e ignorano gli alimenti piu' nutrienti ritenuti troppo "pesanti" (59%). Una disordinata e scorretta alimentazione comporta pero' il rischio di...

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Il caldo tropicale fa aumentare i consumi di frutta

E' boom dei consumi di frutta. Il grande caldo ha fatto crescere, nei primi quindici giorni di luglio rispetto al precedente mese di giugno, di oltre il 10 per cento gli acquisti di meloni, angurie, pesche, susine e albicocche. Aumenti che hanno toccato il loro picco (anche 20 per cento in più) nelle grandi città, in particolare a Roma, Milano e Firenze, dove l'afa è divenuta sempre più opprimente. A sottolinearlo è la Cia-Confederazione italiana agricoltori la quale, attraverso un'indagine condotta a livello territoriale, rileva che il trend positivo s'inserisce in un quadro dove già nel primo trimestre del 2010 proprio gli acquisti di frutta hanno segnato un incremento in quantità del 3,4 per cento nei confronti dell'analogo periodo del 2009. I consumi di frutta hanno trovato, quindi, un'ulteriore decisa...

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19 luglio 2010

Lanciato sul mercato il "panino-lasagna" il nuovo snack di invenzione britannica

Lo hanno chiamato "Lasagne Sandwich" costa 2.50 sterline ed è stato lanciato in anteprima mondiale e in edizione limitata dal gruppo britannico Tesco. Quello che a noi sembra un ennesimo "gastro-mostro" che sfrutta il nome delle nostre prelibate lasagne senza averne nulla a che fare, si presenta come una specie di tramezzino imbottito di carne a cubetti in salsa di pomodoro ed erbe con l'aggiunta di strati di foglie di pasta rigorosamente cotti guarniti di formaggio cremoso cheddar, ricotta e....maionese!

Sarà che noi italiani abbiamo tutti i difetti del mondo ma in fatto di cibo ne capiamo più di molti chef internazionali o sarà che ci siamo...

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16 luglio 2010

Si è chiusa la prima edizione del concorso "The Italian's Talent Chef 2010". La mousse al cioccolato di Fabio Centoni si aggiudica il primo posto

Si è concluso "The Italian's Talent Chef" il concorso gestito interamente online e dedicato al mondo della pasticceria Made in Italy che ha spopolato tra gli utenti di Internet . Poche e semplici le regole per partecipare: realizzare un dolce, descrivere il proprio modo di vedere la pasticceria e inviare una foto dell'elaborato assieme alla ricetta .
L'iniziativa rivolta a professionisti e appassionati del mondo dei dolci è stata ideata e realizzata da Mario Ragona, chef pasticcere e campione italiano di sculture artistiche di pasticceria, che ha voluto dare visibilità attraverso il suo Blog www.marioragona.it/blog alle dolci creazioni di nuovi talenti e professionisti del settore che, dopo un'agguerrita selezione, sono arrivati in venti alla selezione finale. Una gara giocata interamente sul web che ha coinvolto anche gli iscritti al gruppo di Facebook, fondato e gestito da Ragona.

Il podio è stato conquistato da Fabio Centoni, giovane diplomato all'istituto alberghiero di Barga (LU) che con la "Mousse al Cioccolato fondente con Geleè alle fragole" (nella foto) ha sbaragliato gli altri finalisti e potrà partecipare ad uno stage organizzato da Ragona. La medaglia d'argento è stata vinta dalla "Nostalgica Primavera" proposta dal diciottenne Luigi Esposito, uno studente dell'Aquila con una storia a dir poco toccante. Figlio di ristoratori con il padre appassionato di pasticceria, ha visto l'attività di famiglia distrutta dal...

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14 luglio 2010

Sei famiglie su dieci cambiano menù. Il 30 per cento acquista soltanto "promozioni" e sulle tavole sempre meno pane

La tavola nel tempo della crisi. Nel 2009 sei famiglie su dieci sono state costrette a cambiare gli acquisti dei prodotti alimentari; mentre oltre il 35 per cento ha ridotto la spesa. Il 40 per cento ha optato per prodotti di qualità inferiore e il 30 per cento ha comprato soltanto "promozioni", sempre più frequenti nella nostra catena distributiva. Poco meno del 14 per cento ha, invece, rinunciato a pranzi e cene fuori dalle mura domestiche (ristoranti, trattorie, tavole calde, fast food, pizzerie). E così il carrello della spesa continua a modificarsi. In netto calo soprattutto gli acquisti di pane (meno 12 per cento negli ultimi due anni). E' quanto rilevato dalla Cia-Confederazione italiana agricoltori in merito ai dati Istat sui consumi delle famiglie nello scorso anno.

Nel contesto dei "tagli" alimentari, si riscontra -fa notare la Cia- che circa il 50 per cento delle famiglie ha ridotto proprio gli acquisti di pane. Analogo il discorso per la scelta di prodotti di qualità inferiore, dove l'orientamento delle famiglie, a livello nazionale, ha, infatti, riguardato il pane per il 41,6 per cento.
Il prodotto simbolo della dieta mediterranea, assieme alla pasta, si allontana sempre di più dalle nostre tavole, complici sia il cambiamento della dieta che ha spinto verso un calo dei consumi sia gli effetti dell'aumento medio del prezzo del pane che nello scorso anno è cresciuto di oltre il 4 per cento e del 2 per cento nel primo trimestre 2010. E proprio in quest'ultimo periodo si è avuta una contrazione nelle vendite del 4 per cento.

Gli italiani -fa notare la Cia...

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13 luglio 2010

La birra supera il vino al ristorante. La bevono il 58% degli italiani

La birra supera il vino. Gli italiani infatti la ordinano di più quando vanno al ristorante (20,6% contro 18%) mentre 7 anni fa la distanza tra le due bevande (vino, 38%, birra, 22,7%) era abissale. Lo rivela l'indagine Makno/AssoBirra 'Gli italiani e la birra 2010'. E quando si invitano a casa amici e parenti per una cena un po' speciale, 1 volta su 3 in tavola arriva una 'bionda' (stessa percentuale del vino bianco).

Secondo la ricerca aumenta il numero degli italiani che apprezzano la birra: il 58,5%, erano il 56% nel 2009, dichiarano di berla. Merito soprattutto della crescita di quanti affermano di bere birra ''tutti i giorni'', il cui numero è in pratica raddoppiato negli ultimi 12 mesi, passando da 4,4% a 7,6%. Mentre rimane sostanzialmente invariato rispetto al 2009 il trend dei consumatori ''abituali'' e ''sporadici'', rispettivamente il 24,6% e il 26,3% del campione.

In pratica, oggi bevono birra circa 30 milioni di italiani, la metà dei quali, oltre 16 milioni di persone, una o più volte a settimana.''In un contesto riflessivo del mercato, che ha fatto scendere i consumi del 10% in 2 anni, l'allargamento del bacino di appassionati di birra fa ben sperare per il futuro", afferma Piero Perron, presidente di AssoBirra. "Così come il moltiplicarsi delle occasioni in cui viene bevuta testimonia quanto la birra in Italia abbia finalmente superato molte barriere 'storiche' al suo consumo".

"In particolare -prosegue Perron- l'aumento di quanti la bevono al ristorante e durante i pasti di tutti i giorni a casa propria può essere letto come...

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Contraffazione alimentare Made in Italy vale 60 miliardi

Il falso Made in Italy alimentare in Italia e all'estero vale circa 60 miliardi con la pirateria internazionale che utilizza impropriamente parole, colori, località, immagini, denominazioni e ricette che si richiamano all'Italia per prodotti taroccati che non hanno nulla a che fare con la penisola, ma anche con l'utilizzo a livello nazionale di materie prime importate da vendere come italiane per la mancanza dell'obbligo di indicare l'origine in etichetta. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti, impegnata in una mobilitazione ai valichi di frontiera ed ai porti a difesa del vero Made in italy, in occasione della "Giornata Nazionale dell' Anticontraffazione" promossa, per sensibilizzare sul crescente fenomeno della contraffazione, dalla Confindustria con il patrocinio e la diretta collaborazione della Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione-UIBM del Ministero dello Sviluppo Economico, oltre che del Dipartimento per le Politiche Comunitarie della Presidenza del Consiglio e del Ministero degli Affari Esteri.

All'estero - stima la Coldiretti - sono falsi tre prodotti alimentari di tipo italiano su quattro. Un fenomeno che frena la diffusione del Made in Italy e che - precisa la Coldiretti - causa di danni economici, ma anche di immagine. Il rischio reale è che si radichi nelle tavole internazionali un falso Made in Italy che toglie spazio di mercato a quello autentico e banalizza le specialità nostrane frutto di tecniche, tradizioni e territori unici e inimitabili. E' il caso - spiega la Coldiretti - dei formaggi tipici dove il Parmesan è la punta dell'iceberg diffuso in tutto il mondo, dagli Usa all'Australia, ma ci sono anche il...

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Prima colazione con frutta e spremute per combattere il caldo

Un aiuto contro il caldo potrebbe arrivare dalla colazione, pasto principale della giornata, purche' questa sia nutrizionalmente equilibrata e varia, meglio se fatta a casa. E' quanto emerge da un'indagine congiunta dell'Associazione dietetica e nutrizione clinica presieduta da Giuseppe Fatati e di Nestle' che, indagando sulle abitudini di oltre 5.000 italiani, ha evidenziato come il 13% degli italiani la consumi fuori casa, percentuale che negli obesi arriva al 20%.

Con il caldo, e' necessario abbassare la temperatura del corpo per mantenere il benessere fisico, mentre acqua e sali minerali come sodio, potassio e magnesio aiutano a mantenere il corretto equilibrio idro-salino. Una colazione corretta contribuisce fin dal mattino al giusto fabbisogno. Per questo, i nutrizionisti consigliano frutta e bevande fresche che, insieme a spremute e frullati, aiutano a mantenere il giusto grado di idratazione nella mattinata. Gli esperti consigliano poi i cereali integrali per il maggior apporto di fibre, vitamine e minerali, mentre un caffe' lungo americano con qualche cubetto di ghiaccio o centrifugato di mele potrebbero sostituire il solito caffe' caldo o te'.

Marchio Doc per 1000 ristoranti italiani nel mondo

Entro l'anno circa 1.000 ristoranti in tutto il mondo riceveranno un bollino DOC per certificare la propria italianità e la qualità dei prodotti offerti alla clientela. Si chiama "Ristoranti Italiani nel Mondo" il progetto presentato da Unioncamere che è già una realtà a Londra, Singapore, Praga, Barcellona, Città del Messico, Caracas, Dubai, Chicago, dove si trovano i primi locali certificati, e ha coinvolto le Camere di commercio Italiane all'estero dislocate in 45 diversi Paesi.

Dieci i "comandamenti" che regolano i criteri fondamentali per la valutazione (e la conseguente eventuale certificazione) dei ristoranti italiani all'estero:
1) nel ristorante deve essere presente almeno una persona che sappia relazionarsi con il pubblico in lingua italiana;
2) l'ambiente deve contenere uno o più elementi distintivi dell'Italia (quadri, foto, complementi di arredo, design..);
3) le portate inserite nel menu devono essere scritte anche in corretta lingua italiana;
4) la percentuale di piatti e ricette della nostra tradizione non può essere inferiore al 50%;
5) il ristoratore deve fornire la descrizione di almeno cinque ricette del Belpaese presenti nel menu;
6) la carta dei vini deve contenere almeno il 20% (in ogni caso non meno di cinque tipi) di etichette italiane DOP o IGP;
7) in sala deve essere disponibile olio extravergine italiano;
8) il capo cuoco deve essere qualificato (con attestato o provata esperienza) per la preparazione di piatti tipici italiani;
9) il ristoratore si impegna a valorizzare la cultura delle denominazioni d'origine protetta;
10) il ristoratore deve fornire un elenco di tutti i prodotti enogastronomici italiani DOP e IGP utilizzati nel ristorante.

La "filosofia" di fondo dell'iniziativa è...

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6 luglio 2010

Coldiretti presenta il primo pomodoro contro l'invecchiamento

E' stato servito per la prima volta il superpomodoro naturale contro l'invecchiamento efficace, per effetto di un contenuto in licopene superiore al 50 per cento, anche nella prevenzione delle malattie cardio-vascolari e tumorali. La novità in arrivo sul mercato grazie alle cooperative e ai consorzi che aderiscono al progetto per "Una filiera agricola tutta Italiana" è stata presentata in occasione dell' Assemblea della Coldiretti nell'ambito del Salone dell' "Innovazione nella tradizione".

Si tratta - sottolinea la Coldiretti - di una varietà senza organismi geneticamente modificati (Ogm), che vanta una concentrazione superiore del 50 per cento di licopene, un carotenoide di cui viene riconosciuto l'effetto antiaging. Una sostanza che - precisa la Coldiretti - svolge un'azione antiossidante superiore al betacarotene. Da un numero sempre maggiore di studi sta emergendo come il licopene sia in grado di comportare una serie di benefici per la salute, aiutando a prevenire alcuni tipi di tumore e malattie cardiovascolari e ritardando l'invecchiamento delle cellule del corpo. Da ultimo, oltre al prof. Umberto Veronesi, anche la World Foundation of Urology ha evidenziato l'importanza di questa sostanza nel pomodoro per combattere non solo il tumore alla prostata ma tutte quelle malattie dell'uomo, dai tumori alle malattie cardiovascolari, dalle artriti al Morbo di Parkinson, causate da stress-ossidativi e dalla formazione di radicali liberi.

Il superpomodoro, che ha una pezzatura delle bacche di circa 70 grammi e una forma squadrata, è stato coltivato per adesso dalle aziende agricole situate in...

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5 luglio 2010

Divingusto 2010 il festival che omaggia la nobiltà dei sapori di Puglia

Territorio, identità, confronto, scambio: chi ricerca emozioni da condividere con la gente del posto non può perdere la seconda edizione del Divingusto - Puglia Food & Wine Festival. Il 24 e il 25 luglio 2010, a un anno dal suo debutto, torna a Ceglie Messapica (BR), capitale indiscussa della gastronomia dell'Alto Salento, la rassegna che celebra le eccellenze enogastronomiche pugliesi. L'evento, organizzato dall'Agenzia Idea Show in collaborazione con il Comune di Ceglie Messapica, vuole esaltare la convivialità che ruota attorno al mangiare e al bere bene, al fine di far vivere ai tanti visitatori un momento di festa e di piacere (innanzitutto enogastronomico). Lungo le viuzze e negli slarghi del centro storico messapico, piccoli artigiani e grandi marchi proporranno il meglio delle loro produzioni enologiche e gastronomiche, per far scoprire l'autenticità della cultura pugliese attraverso i suoi prodotti.

Un modo per conservare la storia e la cultura di questa terra, proiettandole nel futuro: con le radici ben salde nella tradizione del territorio, questa seconda edizione del Divingusto vuole aprirsi e contaminarsi con i saperi e i sapori di altri mondi. Quest'anno il Festival ospiterà, infatti, alcune importanti star della cucina mondiale, come...

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2 luglio 2010

Europarlamento smentisce stop a Nutella

"I deputati europei non stanno cercando di vietare la vendita o la commercializzazione della Nutella". Lo afferma a chiare lettere un comunicato diramato dall'ufficio stampa dell'Europarlamento, puntualizzando che, nonostante le polemiche montate in Italia, nella legislazione Ue in discussione attualmente "non vi sono proposte volte a includere sulle etichette degli alimenti avvertenze sanitarie e neanche per vietare la commercializzazione o la vendita di qualsiasi prodotto". Non si tratta di una marcia indietro, ma di una precisazione rispetto alle polemiche seguite alla diffusione della notizia, totalmente infondata, di un tentativo europeo di mettere "fuori legge" la Nutella a causa del suo 'profilo' nutrizionale dieteticamente poco equilibrato (gli ingredienti principali sono zuccheri e grassi, con nocciole e cacao che entrano per meno di un quarto del suo contenuto).

Il mito della 'guerra dell'Ue alla Nutella' era nato a seguito del voto Dell'Europarlamento sulle nuove norme per l'etichettatura alimentare, il 16 giugno scorso. Durante il voto non era passato per un soffio il tentativo delle lobby dell'industria alimentare di abrogare la normativa comunitaria sui 'profili nutrizionali', che è già in vigore, ma ancora parzialmente inapplicata, e questo aveva dato la stura alle polemiche in Italia. Le norme sui 'profili nutrizionali' metteranno sotto controllo le...

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