A pochi giorni dalla divulgazione del nuovo programma delle Cene Galeotte, i centralini delle prenotazioni sono stati intasati dalle richieste per partecipare all'iniziativa. Alla base del successo l'idea rivoluzionaria di aprire un carcere, quello di Volterra (PI), per dare la possibilità ai detenuti di realizzare una cena aperta al pubblico, creando un evento dalla forte carica sociale ed emotiva. Un momento, quello delle cene, molto sentito dai detenuti, ma anche dai partecipanti che prenotandosi, possono varcare la soglia della Fortezza Medicea, dove ha sede la Casa di Reclusione, e vivere così un'esperienza unica.
Per il primo appuntamento del nuovo ciclo delle Cene Galeotte, che vedrà i detenuti impegnati nella preparazione di otto cene d'autore realizzate con cadenza mensile da novembre 2011 fino a giugno 2012, in cucina a dar manforte ci sarà uno chef dalla fama internazionale come Igles Corelli. Un aiuto importante per la realizzazione di un menu d'autore che, come consuetudine, inizierà con un piacevole aperitivo consumato all'interno del cortile, nello spazio sotto le antiche mura. Nella cappella, trasformata per l'occasione in una sala da pranzo con tanto di candele, i camerieri/detenuti serviranno il resto della cena composto da cinque emozionanti portate pensate da Igles Corelli e realizzate dagli chef/detenuti. Ad accompagnare i piatti i vini offerti dall'azienda Morisfarms di Massa Marittima (Grosseto) serviti dai sommelier della Fisar di Volterra.
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