29 giugno 2012

Il carrello della spesa si svuota anche nei discount

La Cia-Confederazione italiana agricoltori, lancia l'allarme sul crollo delle vendite al dettaglio di aprile, rilevato dall'Istat che registrano una caduta tendenziale per le vendite alimentari del 6,1 per cento, la più forte da oltre 11 anni.: "E' da tempo che lanciamo l'allarme sullo stallo dei consumi alimentari. La crisi e le manovre dei conti pubblici hanno falciato il potere d'acquisto degli italiani, costringendoli a un taglio netto della spesa, anche quella per beni di prima necessità come cibo e bevande. Già dall'anno scorso le famiglie hanno messo in atto comportamenti d'acquisto improntati alla prudenza e al massimo risparmio -ricorda la Cia-. Una tendenza che si è consolidata in questi primi sei mesi del 2012, anche per colpa dell'aumento degli oneri fiscali, del "caro-energia", dei timori occupazionali. La conseguenza è subito visibile: il carrello alimentare si svuota, così come si svuotano tutte le tipologie di esercizi commerciali. Ad aprile, infatti, non crollano soltanto i piccoli negozi di quartiere (-8,7 per cento), ma anche i supermercati (-5,3 per cento), gli ipermercati (-4,2 per cento) e addirittura i discount (-3 per cento).

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14 giugno 2012

Tutorial: l'impasto per la pizza


Ingredienti per 2 pizze 
435 gr Farina 00
5 gr Lievito di birra
250 ml Acqua a temperatura ambiente
10 ml Olio extra vergine di oliva
10 gr Sale

VIDEO RICETTA


Infarinate leggermente il tavolo e versateci sopra la farina, formate una fontana nel centro, aggiungete un po' di acqua, il lievito sminuzzato e incorporate la farina poco per volta, quindi aggiungete l'acqua rimasta
Cominciate a impastare e dopo aver aggiunto tutta l'acqua aggiungete l'olio extra vergine di oliva e il sale. Continuate a impastate con il palmo della mano, raccogliendo la farina che è sul tavolo, fino ad ottenere un impasto omogeneo
Quando l'impasto è omogeneo formate una palla, mettete un po' di farina in una boule per evitare che si attacchi ai bordi, mettete l'impasto nella boule e fatelo riposare coperto da un panno per circa 4 ore
Dopo 4 ore l'impasto è ben lievitato e potrete preparare le vostre pizze preferite.

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Pil: cresce solo l'agricoltura. Imprese vitali, ma oppresse dai costi

"L'agricoltura ha dimostrato ancora una volta dinamicità e vitalità, nonostante le tante difficoltà. E' l'unico settore produttivo che cresce. Il valore aggiunto agricolo è salito nel primo trimestre 2012 del 4,9 per cento rispetto ai tre mesi precedenti e dello 0,4 per cento nei confronti dell'analogo periodo del 2011. Un incremento che, tuttavia, non deve trarre in inganno. Le imprese, infatti, continuano a essere in grande affanno, sempre più oppresse da pesanti costi produttivi e da gravosi oneri contributivi e burocratici, che con le misure del governo Monti aumenteranno ulteriormente. Non solo. I prezzi praticati sui campi, dopo una fase di ripresa, segnano un nuovo calo". Lo afferma il presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi a commento dei dati Istat sul Prodotto interno lordo (Pil)...

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13 giugno 2012

Sbarca a Roma Eataly, il più grande spazio al mondo dedicato al cibo italiano

Roma, 21 giugno 2012. questa è la data di apertura della nuova mega struttura, presso l'Air Terminal della Stazione Ostiense, che ospiterà Eataly, il più grande store enogastronomico del mondo che dopo Torino, New York e Tokyo arriva nella capitale. Sarà il diciannovesimo e si estende su 4 piani per un totale di 17 mila metri quadri, con 23 luoghi di ristoro, 40 aree didattiche, 8 aree per i corsi, 14 mila prodotti in vendita, 8 luoghi di produzione a vista, dalle mozzarelle alla pasta ripiena, per 500 collaboratori appena assunti. All'ultimo piano si trova il 'tavolo' dei fortunati, che verrà proposto all'asta, prezzo base 300 euro a persona, dove dieci commensali potranno assistere a lezioni di cucina degli chef piu' famosi al mondo...

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12 giugno 2012

La crisi fa ridurre lo spreco sulle tavole degli italiani

Spending review anche a tavola dove per effetto della crisi quasi sei italiani su 10 (Il 57 per cento) hanno cambiato il proprio comportamento e ridotto lo spreco di cibo che è pari a 6 milioni di tonnellate per un valore di 13 miliardi all'anno, secondo la ricerca realizzata dalla Fondazione per la sussidiarietà e dal politecnico di Milano in collaborazione con Nielsen. E' quanto emerge da una analisi realizzata da Coldiretti-Swg dalla quale si evidenzia che tra coloro che hanno ridotto lo spreco il 47 per cento lo ha fatto facendo la spesa in modo più oculato magari direttamente dal produttore con l'acquisto di cibi piu' freschi che durano di piu', il 31 per cento riducendo le dosi acquistate, il 24 per cento utilizzando quello che avanza per il pasto successivo e il 18 per cento guardando con più attenzione alla data di scadenza.
Il 58 per cento del cibo viene in realtà perso nella produzione e distribuzione come gi alimenti che restano sugli scaffali dei supermercati e superano la data di scadenza, ma per il resto si tratta di cibo andato a male nelle case (3,4 per cento) o di avanzi non utilizzati (5 per cento) tanto che ogni anno nelle famiglie finiscono nel bidone 42 chili di alimenti a testa pari a 117 euro a persona, secondo la ricerca realizzata dalla Fondazione per la sussidiarietà e dal politecnico di Milano in collaborazione con Nielsen. Lo spreco riguarda per il 40 per cento le bevande, per il 25 per cento il prodotto fresco, per il 17 per cento generi a lungo conservazione, per il 14 per cento frutta e verdura, per il 6 per cento carne e pesce, per il 4 per cento il pane e per il 2 per cento i surgelati...

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7 giugno 2012

Nonostante la crisi gli italiani non rinunciano al pesce. Piace a 9 su 10

Secondo una ricerca condotta Ipsos su un campione di 1000 persone dai 25 anni in su, il pesce piace a 9 italiani su 10 e a chi non piace e' per una questione di gusto e spine (18%) e riguarda soprattutto le donne (24%). I pesci preferiti sono spigola (15%), alici e crostacei (12%). Oltre la metà degli italiani acquista il pesce almeno una volta alla settimana e con l'aumentare dell'età questa propensione aumenta. Neanche la crisi sembra aver intaccato l'amore degli italiani per questo alimento. ''I dati Istat - spiega Nando Pagnoncelli, presidente Ipsos - ci dicono che dal '73 al 2010 la spesa di pesce degli italiani e' aumentata passando dal 3,4% all'8,7%, mentre e' calata quella per la carne, scesa dal 33,31% al 23,5%. Anche con la crisi non ci sono stati grandi cambiamenti. Se nel 2008 era il 42% della gente a non cambiare ne' quantità ne qualità per il consumo di pesce, nel 2010 questa cifra e' salita al 51,3%''...

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5 giugno 2012

Il gelato batte la crisi. In estate se ne consumano 20 porzioni a testa

Nonostante la crisi gli italiani non rinunciano al gelato. Il cono non sembra infatti risentire della congiuntura negativa: il comparto del gelato confezionato fattura circa 2 miliardi di euro l'anno e, alla vigilia di un'estate che si annuncia meteorologicamente bollente, traccia un bilancio positivo del 2011 con un +2,2% delle vendite complessive. Secondo i dati ai dati diffusi dall'Igi, l'istituto del gelato italiano e ricavati dalle elaborazioni statistiche Aidepi, il gelato non è solo un fenomeno irrinunciabile d'estate ma una vera passione che dura tutto l'anno. Ed e' forse anche per questa destagionalizzazione che il prodotto sembra non aver risentito della flessione dei consumi che sta colpendo invece l'intero comparto alimentare. Semmai, si mangia più gelato in casa: +3,9%.

Secondo una ricerca Eurisko-Igi, l'estate resta comunque stagione d'elezione: sono circa...

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