25 luglio 2012

Video ricetta: Il polpettone di tonno


Ingredienti per 1 polpettone (6 persone)
400 gr Tonno sott'olio sgocciolato
350 gr Patate bollite tagliate a cubetti
50 gr Parmigiano grattugiato
50 gr Pangrattato
10 Pomodori pachino o ciliegino tagliati a metà
3 Filetti di acciuga sott'olio
3 Cucchiai di capperi sott'aceto
2 Cucchiai di maionese
2 Uova
1 Manciata di prezzemolo tritato
Succo di 1 limone
Olio extra vergine di oliva

VIDEO RICETTA


Mettete nel robot da cucina: il tonno, le patate, il prezzemolo, i filetti d'acciuga, il parmigiano, 2 cucchiai di pangrattato, i capperi, le uova e il succo di limone. Frullate a velocità medio-bassa per circa 4-5 minuti in modo da ottenere un impasto omogeneo. Se il vostro impasto risulta troppo morbido, aggiungete un po' di pangrattato, se invece dovesse risultare leggermente secco, potete aggiungere 1 uovo o del succo di limone.

Con le mani leggermente bagnate, lavorate il composto e dopo averlo trasferito delicatamente nel centro di un foglio di alluminio fatelo rotolare delicatamente per dargli una forma cilindrica. Avvolgete l'alluminio intorno al polpettone, chiudete le estremità e adagiatelo su una placca da forno

Preriscaldate il forno a 180 C e fate cuocere il polpettone per circa 30 minuti. Quando il polpettone è pronto, toglietelo dal forno e lasciatelo freddare a temperatura ambiente. Appena si è freddato, togliete il foglio di alluminio, appogfiate il polpettone su un tagliere e tagliatelo a fette. Adagiate le fette su un piatto da portata, guarnite con i pomodorini e un filo di olio di oliva. Servitelo con la maionese fatta in casa.

Buon Appetito!

16 luglio 2012

Inflazione: Codacons, carrello della spesa più caro di 624 euro a famiglia

Secondo i dati resi noti dall'Istat, l'inflazione a giugno risale, passando al 3,3% dal 3,2% di maggio. Sale anche il carrello della spesa, che raggiunge un + 4,4% su base annua, in netta accelerazione rispetto a maggio (+4,2%). Tradotto in termini di costo della vita significa che, su base annua, una famiglia di 3 persone spenderà, solo per fare la spesa di tutti i giorni, 594 euro in più, mentre per una famiglia di 4 persone la stangata sarà di 642 euro all'anno. E' quanto stima il Codacons.

Per l'associazione a tutela del consumatore "è grave che l'inflazione scenda in tutta L'Eurozona, come confermato ieri da Draghi, tranne che in Italia. Il fatto che poi in Germania a giugno sia scesa all'1/%, al minimo dal dicembre 2010, ha diretta influenza sul tanto spremuto spread, dato che agli investitori interessa il tasso di rendimento reale. Ecco perché il Governo non solo non deve aumentare l'Iva nemmeno dopo il primo luglio 2013, ma deve anche...

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11 luglio 2012

Caldo: Coldiretti, nel bidone 1 frutto su 4, ecco i trucchi anti spreco

Il caldo che sta facendo appassire le coltivazioni nelle campagne con milioni di euro di danni, rende piu' salato il conto delle famiglie a tavola dove si verificano maggiori problemi nella conservazione dei cibi a partire dalla frutta con perdite che arrivano fino al 25 per cento, tra dovute all'eccessiva maturazione. E' quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che si tratta di un costo che si aggiunge alle maggiori spese per gelati, acqua e energia per far funzionare ventilatori e condizionatori. E allora se un frutto su quattro rischia di essere sprecato, per ottimizzare la spesa e non buttare via niente in tempi di crisi, la Coldiretti ha elaborato un vademecum in dieci punti con i consigli da seguire per mantenere la freschezza della frutta e verdura acquistata.
Nel punto di vendita - sostiene la Coldiretti - occorre:
1) effettuare acquisti ridotti e ripetuti nel tempo
2) scegliere i frutti con il giusto grado di maturazione, non appassiti, con aspetto turgido e non eccessivamente necrotizzati nei punti di taglio
3) verificare l'etichettatura e...

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6 luglio 2012

"Caronte" mette ko l'agricoltura, colpo di calore per frutta e verdura

L'anticiclone africano denominato "Caronte", che ci ha traghettato in piena estate, resta ancora in Italia. "Caldo e afa non si attenueranno, con evidenti disagi per la popolazione ma anche per le colture. Questa seconda ondata di calore sta arroventando il Paese e il rischio siccità si fa più concreto soprattutto nel Mezzogiorno". Lo afferma la Cia-Confederazione italiana agricoltori.

"Mentre al Nord continua il passaggio di veloci temporali, che contribuiscono ad abbassare la colonnina di mercurio, al Centro-Sud le temperature restano bollenti -spiega la Cia- con conseguenze dirette sull'agricoltura. Le coltivazioni in campo aperto sono già state messe a dura prova nei mesi sorsi, segnati dalle scarse piogge primaverili che non hanno consentito un accumulo sufficiente di risorse idriche, e ora che si trovano nella fase produttiva hanno bisogno di un "surplus" di irrigazione aggravato dal caldo torrido. Frutta e ortaggi -ricorda la Cia- possono subire danni più o meno gravi a causa delle temperature "africane": dal colpo di calore, che dissecca porzioni della pianta provocando uno squilibrio idrico con effetti sullo sviluppo, alle scottature che colpiscono colletti e fusti delle giovani colture, alla spaccatura dei frutti. Senza contare che il caldo, accompagnato da un alto tasso di umidità, aumenta il rischio di attacchi parassitari e cresce anche il costo della "bolletta energetica" per mantenere i prodotti freschi nei magazzini di conservazione.

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5 luglio 2012

Mucche stressate dal caldo, cala del 10% la produzione di latte

Stress da caldo anche per le mucche che con le alte temperature producono fino al 10 per cento di latte in meno rispetto ai circa periodi normali. E' l'allarme lanciato dalla Coldiretti nel sottolineare che con l'arrivo di Caronte la situazione è preoccupante soprattutto nelle aree della pianura padana dove si concentra il maggior numero di allevamenti e dove l'umidità soffocante aumenta la temperatura percepita che sfiora i 40 gradi. Per le mucche - riferisce la Coldiretti - il clima ideale è fra i 22 e i 24 gradi, oltre questo limite gli animali mangiano poco, bevono molto e producono meno latte. In soccorso nelle stalle sono già scattate le contromisure: per le mucche sono partiti ventilatori e doccette, mentre per i maiali sono stati accesi i condizionatori per evitare che le temperature sfondino la soglia dei 28 gradi oltre la quale gli animali cominciano a soffrire e a mangiare fino al 40 per cento in meno della razione giornaliera. Al calo delle produzioni di latte si aggiunge dunque anche - conclude la Coldiretti - un aumento dei costi alla stalla per i maggiori consumi di acqua ed energia che gli allevatori devono sostenere per aiutare gli animali a resistere all'assedio del caldo.


4 luglio 2012

Logo UE obbligatorio sui prodotti bio

Una foglia formata da dodici stelle bianche su fondo verde brillante con al centro una cometa. Questo (nella foto) il logo 'made in Ue', scelto dai cittadini tra 3.500 proposte, che dalla prossima settimana dovra' essere presente su tutti gli imballaggi di alimenti biologici in Europa.
Aver reso pienamente operativo il logo europeo e' un passo importante per i produttori, ma anche per i consumatori che premiano la produzione 'bio'. Un risultato che sara' rafforzato il primo agosto, quando scattera' l'etichetta sul ''vino biologico'', accompagnata anche in questo caso dal logo 'bio' dell'Ue. L'impatto sara' positivo anche per i viticoltori - soprattutto italiani che sono leader in Europa per superficie di uva biologica prodotta - ai quali si aprono nuovi sbocchi per la vendita dei loro vini sul mercato europeo e mondiale. Ora potranno concorrere a pieno titolo con Usa, Cile, Australia e Sudafrica, che dispongono gia' di norme per i vini biologici. Senza contare che l'etichetta ''vino biologico'' si riferisce ad una produzione di qualita' superiore, grazie alla battaglia portata avanti dall'Italia per mettere fine alla giungla di pratiche di vinificazione che si sono sviluppate negli anni.

Intanto dal primo giugno e' diventato effettivo l'accordo tra l'Ue e gli Usa per il riconoscimento reciproco dei prodotti 'bio' certificati, anche se al momento e' escluso il vino biologico in quanto la decisione non e' ancora in vigore. Nella strategia europea per il biologico e' quindi centrale l'entrata in vigore del logo Ue il primo luglio e la sua l'obbligatorieta' sul prodotto 'bio' made in Ue, anche sotto il profilo della visibilita' e delle garanzie per il consumatore.

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2 luglio 2012

Contro afa e caldo oltre 20 milioni di italiani mangiano frutta a pranzo e cena

Sono oltre 20 milioni gli italiani si difendono dal caldo mangiando sempre sia a pranzo che a cena la frutta fresca i cui consumi sono aumentati del 25 per cento nella seconda metà di giugno su base tendenziale. E' quanto stima la Coldiretti sulla base delle indicazioni congiunturali che arrivano dai mercati degli agricoltori di Campagna Amica. Consumare frutta e verdura - sottolinea la Coldiretti - è la miglior difesa nei confronti dell'afa, l'eccessiva sudorazione e il rischio di colpi di calore perché sono prodotti rinfrescanti e ricchi di vitamine e sali minerali, indispensabili per non affaticare troppo l'organismo. Peraltro - continua la Coldiretti - è proprio in questo periodo che maggiore è la varietà dell'offerta nazionale e piu' conveniente è il rapporto prezzo e qualità, sia per tutte le verdure che per la frutta, dalle pesche alle albicocche, dai meloni alle ciliegie fino ai cocomeri e alle fragole.

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