22 dicembre 2011

Video ricetta Millefoglie di orata

Ingredienti per 2 persone
1 Orata sviscerata da 500 gr
1 Patata da 300 gr tagliata a fettine sottili e sbollentata in acqua salata con 2 cucchiai di aceto bianco per circa 2-3 minuti
10 Fettina di pancetta tesa affumicata
2-3 Cucchiai di vino bianco
1 Peperone medio a cubetti
Maggiorana
Timo
Olio extra vergine di oliva
Sale e Pepe nero


VIDEO RICETTA
Millefoglie di orata

Prima di tutto tagliate la testa e la coda del pesce e mettetele da parte

Incidete il pesce lungo la spina dorsale con la punta del coltello da entrambi i lati, fate scorrere la lama del coltello sulla lisca del pesce e otterrete le "baffe" (metà del pesce privato di testa e lisca)
Fate scorrere il coltello lungo le spine per eliminare il grasso della pancia. Per rimuovere le spine sono rimaste nella parte centrale del pesce fate due incisioni al lato delle spine e toglietele
Tagliate il pesce diagonalmente e adagiate le fette su un foglio di carta forno, in questo modo eliminerete anche la pelle

Montate la millefoglie su una teglia coperta da un foglio di carta da forno. Adagiate una fettina di pesce sulla carta forno sovrapponete leggermente una fetta di pancetta e metà fetta di patata, su ogni strato aggiungete un po' di sale e un po' di pepe e continuate con gli strati ricreando la forma del pesce
Dal terzo strato in poi aggiungete anche uno strato di peperone

Quando avrete ricomposto metà del pesce, aggiungete delle foglie di timo, di maggiorana e continuate con gli strati. Una volta ricomposto tutta l'orata, mettete 2 fettine di patate ai due lati del pesce e adagiateci sopra la coda e la testa quindi cospargete con un filo d'olio e con il vino. Mettete la teglia in un forno preriscaldato a 180 gradi e fate cuocere per circa 10-15 minuti
Quando il pesce è cotto, levatelo dal forno e portatelo in tavola direttamente con la teglia

Ottimo per la vigilia di Natale, auguri!

20 dicembre 2011

A Natale la spesa per il cibo supera quella per la moda

Nel 2011 cambiano le preferenze per le spese di Natale con il 40 per cento degli italiani che indica al primo posto per gli acquisti delle festività il cibo, rispetto alla moda, il divertimento e i viaggi. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dell'indagine "Xmas Survey 2011" di Deloitte, che evidenzia una spesa complessiva per famiglia di 625 euro, in leggero calo del 2,3 per cento rispetto allo scorso anno.
A subire gli effetti della necessità di risparmiare sono però - sottolinea la Coldiretti - alcune categorie di beni o servizi con il 42 per cento dei consumatori italiani che spenderà meno per divertimento, il 41 per cento per le spese «irregolari» (acquisti non ripetuti come ad es. l'automobile, il fai-da-te ecc.) e il 40 per cento per l'abbigliamento, mentre solo pochissimi consumatori, l'11 per cento, taglieranno la spesa per alimentari.

La spinta verso spese utili - continua la Coldiretti - premia dunque l'enogastronomia anche per l'affermarsi di uno stile di vita attento a ridurre gli sprechi che si esprime con la preparazione fai da te di ricette personali per serate speciali o con omaggi per gli amici che ricordano i sapori e i profumi della tradizione del territorio. Gli italiani - conclude la Coldiretti - acquisteranno per Natale prodotti alimentari tipici per un valore di piu' di 2 miliardi di euro, per effetto della tendenza verso i prodotti alimentari di qualità da regalare a se stessi o agli altri è favorito dalla grande varietà dell'offerta, con occasioni per tutte le tasche.

19 dicembre 2011

Manovra: batosta da 4 miliardi per il settore alimentare

Costa cara all'industria alimentare la manovra del governo, il 2% delle vendite e l'1% della produzione. Emerge dal bilancio di fine anno di Federalimentare, che stima in oltre 4 miliardi di euro l'impatto del decreto sui consumi di un settore in forte difficolta'. L'industria alimentare chiudera' il 2011 con un calo della produzione del 1,5%, il terzo peggiore dal dopoguerra. Anche il 2012 e' definito ''preoccupante'', in calo dell'1% senza contare ''il un grave fenomeno recessivo'' che sarebbe causato dall'aumento dell'Iva di due punti, previsto dal prossimo ottobre.Il risultato negativo di fine anno e' aggravato da un ottobre peggiore delle aspettative (-5,5%).

Risulta determinante, inoltre, il calo dei consumi (-2% nel 2011), solo in parte compensato dall'export a +10%. Vendiamo all'estero 23 miliardi di euro di prodotti, il 18% del fatturato. Guida le esportazioni la Lombardia, (4,5 miliardi di euro), seguita dall'Emilia Romagna e dal Piemonte (3,7 miliardi). In termini di incidenza sul fatturato, le regioni piu' brillanti all'estero sono il Trentino Alto Adige (37%), la Campania (32%) e il Piemonte (31%). La tendenza positiva dell'export e' attesa anche per il 2012, con proiezioni del +8% in valuta, cosi' come la contrazione dei consumi interni. Le vendite nazionali potrebbero perdere il 2% nel 2012 (come nel 2011) dopo i sei punti percentuali bruciati tra il 2007 e il 2010.

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16 dicembre 2011

Le famiglie italiane fanno la "cura dimagrante" a tavola

A novembre il carrello della spesa delle famiglie fa "boom", aumentando del 4,2 per cento tendenziale. Colpa dell'ennesimo rialzo di gasolio e benzina, ma anche del rincaro dei prezzi alimentari, che registrano l'incremento più alto da inizio 2009. La conseguenza è una nuova stangata per gli italiani, che già lottano con il portafoglio vuoto e le difficoltà di arrivare a fine mese. Lo afferma la Cia-Confederazione italiana agricoltori, commentando i dati definitivi sull'inflazione diffusi dall'Istat

I consumi alimentari sono già ridotti al lumicino -ricorda la Cia- e certo non aiuta l'aumento "stellare" dei prezzi di prodotti di larghissimo consumo come zucchero (+17,2 per cento) e caffè (+16,5 per cento), ma anche come formaggi e latticini (+5,1 per cento) e carne rossa (+2,6 per cento). Vuol dire che continuerà la "cura dimagrante" a tavola (acquisti pane -8,5 per cento; pesce -4,8 per cento; frutta -2,7 per cento; pasta -1,6 per cento), mentre crescerà ancora di più la quota di italiani che si rivolgerà quasi esclusivamente ai discount e alle promozioni commerciali: era già salita al 35 per cento nel primo semestre dell'anno, giungerà fino al 42 per cento a fine 2011.

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15 dicembre 2011

Con un po' di attenzione si può dimezzare il costo del menù di Natale

Menù di Natale all'insegna del risparmio non rinunciando alle ricette regionali tipiche. Secondo l'Accademia Italiana della Cucina si puo' fare, anzi si deve. A conti fatti, con qualche piccola attenzione che nulla toglie al piacere di stare a tavola, si riesce a risparmiare in modo sostanziale, riducendo i costi di oltre la meta' anche rispetto alle stime delle associazioni dei consumatori, dicono i grandi chef.
Cosi' per la cena della vigilia una famiglia di 6 persone se la puo' cavare con non piu' di 85 euro complessivi (contro i 180 euro stimati dalle associazioni dei consumatori) e con 105 euro per il Cenone di Capodanno (contro i 224 euro dei consumatori)...

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13 dicembre 2011

Video ricetta: Vitello tonnato (Vitel tonnè)


Ingredienti per 4 persone 
600 gr Girello di vitello
Salsa tonnata
4 Filetti di alici
1 Litro Vino bianco secco
2 Rametti di timo
2 Rametti di rosmarino
1 Costa di sedano a pezzettoni
1 Carota a rondelle
1 Spicchio di aglio
1 Ciuffo di Prezzemolo
½ Cipolla bianca a fettine sottili
Chiodi di garofano
Bacche di ginepro
Capperi
Salvia
Alloro
Sale e Pepe nero


Mettete il vitello in una boule capiente, aggiungete il vino,il sedano, l'aglio, la carota, il ginepro, i chiodi di garofano, l'alloro, la cipolla, il prezzemolo, il rosmarino, la salvia e il timo. Mettete a marinare nel frigo per almeno 12 ore, di tanto in tanto girate la carne e coprite con un canovaccio per non far disperdere gli aromi

Dopo 12 ore togliete la carne dalla boule e trasferitela in una pentola capiente, versateci il liquido della marinatura filtrandolo con un colino e coprite la carne con abbondante acqua a temperatura ambiente. Fate cuocere la carne a fuoco basso per circa 1 ora coperta con un coperchio

Dopo 1 ora aggiungete le alici, del pepe nero, un pizzico di sale, girate la carne, lasciate cuocere per altri 30 minuti senza il coperchio quindi spegnete il fuoco e lasciate raffreddare il vitello nel suo liquido di cottura

Quando la carne sarà fredda, tagliatela a fettine sottili, mettete della salsa tonnata nel centro del piatto da portata, adagiateci sopra le fettine di vitello sovrapponendole leggermente e alternandole con uno strato di salsa tonnata, guarnite il piatto con dei capperi e un ciuffo di prezzemolo

La ricetta tradizionale prevede che la salsa sia fatta con uova sode, acciughe, capperi, tonno, olio e aceto, noi vi consigliamo di sostituirla con la nostra ricetta della salsa tonnata


Ingredienti
200 gr Maionese
150 gr Tonno sott'olio sgocciolato
2 Acciughe
1 Manciata di capperi
Succo di mezzo limone

Mettete il tonno nel robot da cucina, aggiungete un po' di capperi, le acciughe e il succo del mezzo limone
Frullate tutto a velocità massima fino ad ottenere un composto omogeneo
Di tanto in tanto, durante la preparazione della salsa, spingete il composto che si ferma ai lati del robot verso il basso aiutandovi con una spatola.

Frullate per altri 30 secondi a velocità massima e aggiungete la maionese e frullate ancora, sempre a velocità massima. Quando la salsa tonnata è pronta, trasferitela in una boule


Ingredienti
600 ml Olio di semi
2 Uova
Succo di 1 limone
Sale
Pepe

Rompete le uova, mettetele nel robot da cucina, mescolate e aggiungete l'olio a filo.
E' fondamentale aggiungere molto lentamente l'olio di semi (altrimenti la salsa potrebbe "impazzire") mantenendo la velocità del robot da cucina al massimo, in questo modo otterrete una salsa compatta e omogenea.

Quando avrete finito di versare l'olio, aggiungete il sale, un po' di pepe e il succo del limone spremuto.
Continuate a mescolare fino a quando la maionese diventerà omogenea.
Una volta pronta, trasferitela in una ciotola, copritela con della pellicola e lasciatela riposare in frigo per un paio di ore prima di servirla.

Usate uova fresche, non congelatela e mantenetela in frigo per non più di 3 o 4 giorni

12 dicembre 2011

A Natale 7,5 milioni di famiglie italiane scelgono i dolci artigianali

I dolci delle feste sono made in Italy e rigorosamente artigianali per 7,468 milioni di famiglie. I consumi di specialita' tradizionali crescono infatti in Italia, e anche all'estero, dove dall'inizio dell'anno le esportazioni sono aumentate dell'8,6%. E' quanto emerge dall'Osservatorio Ispo-Confartigianato. La preferenza del 30% della popolazione per i dolci natalizi delle 42.633 pasticcerie e panifici artigiani e' dovuta a una serie di ragioni; dalla tradizione alla freschezza, dalla qualita' delle materie prime alla cura della lavorazione. Gli italiani piu' golosi si trovano in Lombardia, con 1.300.601 famiglie che non rinunciano al pasticcere di fiducia, e 443.906 famiglie solo a Milano. Seguono la Campania (695.360 famiglie) e la Sicilia (664.394 famiglie), tra le Regioni. Roma (438.799) e Napoli (356.224) tra le Province.

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9 dicembre 2011

Il costo del pieno di benzina supera quello del pranzo di Natale

Con il valore record di 1,7 euro al litro raggiunto dal prezzo della benzina alla pompa, il costo di un pieno supera quello del pranzo di Natale di un'intera famiglia. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti sugli effetti provocati dall'aumento delle accise per la benzina e il diesel a seguito della manovra. Fare il pieno ad un'auto di media cilindrata con un serbatoio di 50 litri costa ben 85 euro, un importo leggermente superiore a quello che destineranno in media le famiglie italiane per la preparazione del pranzo di Natale.

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7 dicembre 2011

A scuola l'olio extra vergine di oliva mette ko le merendine

E' quanto accade in una scuola della provincia di Napoli, l'istituto comprensivo 'Don Milani' di Sant'Antimo, dove insegnanti e genitori hanno messo al bando snack e merendine per la piu' salutare fetta di pane e olio. Dopo aver aderito al progetto 'Orto in condotta', promosso da Slow Food, la scuola ha infatti avviato una iniziativa che prevede la sostituzione graduale delle merendine con fette di pane e olio biologico extravergine di oliva.

Una scelta all'insegna della dieta mediterranea, da qualche mese patrimonio immateriale dell'Unesco, sostenuta dal docente di 'Orto in condotta' di Slow Food, Giustino Catalano, e coordinata dalla referente del plesso di Sant'Antimo, la professoressa Orsola Vallifuoco.

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6 dicembre 2011

Niente champagne o caviale a Natale. Mario Monti: "Chi compra prodotti italiani sostiene il Paese"

''Pensiamo in queste settimane che precedono le festivita' natalizie - ha detto il Presidente del Consiglio Mario Monti - che quando si acquista un bene o un manufatto prodotto in Italia, non solo si sceglie la qualita' delle conoscenze e delle esperienze che in esso sono racchiuse, ma si contribuisce a tenere in vita aziende e a sostenere posti di lavoro sul nostro territorio''.

Il messaggio del premier arriva, secondo la Coldiretti, a dei cittadini molto sensibili sul tema delle produzioni nazionali, soprattutto se si tratta di specialita' alimentari. Il 73% degli italiani, infatti, dichiara l'intenzione di acquistare per Natale prodotti made in Italy secondo l'indagine 'Xmas Survey 2011' di Deloitte. E il ''patriottismo'' italiano nelle scelte di consumo e' molto piu' elevato di quello medio dei cittadini europei, che solo nel 60% dei casi per Natale scelgono prodotti del loro paese. Secondo la Coldiretti la preferenza degli italiani per il made in Italy e' giustificata dalla qualita' e dalla sicurezza dei prodotti nazionali, visto che in Italia si trova, per esempio, un terzo delle imprese biologiche europee e un quarto della superficie bio dell'Unione (oltre un milione di ettari). Inoltre ci sono 233 prodotti a denominazione o indicazione di origine protetta riconosciuti dall'Ue, 4.606 specialita' tradizionali censite dalle Regioni e 517 vini Doc e Docg e Igt.

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5 dicembre 2011

Video ricetta: Hamburger di salmone


Ingredienti per 2 persone
200 gr Salmone fresco
100 gr Patata bollita a cubetti
125 gr Yogurt intero non zuccherato
50 gr Burro
1 Cetriolo
Succo di 1 limone
Timo fresco
Sale e Pepe nero

VIDEO RICETTA

Tagliate il salmone prima a strisce quindi a pezzi grandi, mettete le patate nella boule con il salmone, aggiungete un pizzico di sale, del pepe nero e delle foglie di timo, mescolate bene e schiacciate le patate
Prendete metà dell'impasto con le mani, fate una palla, schiacciatela per dargli una forma rotonda e mettetela da parte

Salsa allo yogurt 
Mettete il cetriolo pelato sul tagliere, tagliatelo a metà, togliete i semi, tagliatelo a striscioline quindi a cubetti e mettetelo in una boule, aggiungete lo yogurt, il succo di limone, sale,pepe nero macinato, delle foglie di timo e mescolate bene

Scaldate una padella a fuoco medio, aggiungete il burro, fatelo sciogliere, mettete delicatamente le hamburger in padella, alzate il fuoco e fate cuocere per circa 4-5 minuti per lato
Quando sono pronte, mettete le hamburger nel piatto da portata, mettete in una ciotolina la salsa allo yogurt, aggiungetene un po' sopra l'hamburger, guarnite con un rametto di timo e servite

Buon appetito!

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2 dicembre 2011

A Natale la spesa per alimenti e bevande sorpassa nelle preferenze quella per regali

Inizia in questi giorni lo shopping di Natale per il quale gli italiani hanno pianificato un budget medio di 625 euro a famiglia, con le spese per alimenti e bevande che quest'anno sorpassano nelle preferenze quelle per regali. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dell'indagine "Xmas Survey 2011" di Deloitte, che evidenzia un leggero calo del 2,3 per cento rispetto allo scorso anno ma anche una maggiore propensione degli italiani agli acquisti di Natale rispetto ai partner europei, in un periodo di crisi. Durante un mese di shopping natalizio - precisa la Coldiretti - la spesa stimata per gli italiani è superiore del 6,5 per cento alla media europea ferma a 587 euro a famiglia con una variabilità tra i 250 euro degli olandesi ed i 943 degli irlandesi.

La spinta verso regali utili peraltro - sottolinea la Coldiretti - premia l'enogastronomia anche per l'affermarsi di uno stile di vita attento a ridurre gli sprechi che si esprime con la preparazione fai da te di ricette personali per serate speciali o con omaggi per gli amici che ricordano i sapori e i profumi della tradizione del territorio. Si segnala anche una tendenza ad anticipare gli acquisti per avvantaggiasi dei prezzi piu' convenienti o per non dovere affrontare le lunghe file che caratterizzano il momento clou dello shopping delle festività.

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1 dicembre 2011

Il vino italiano conquista la cucina giapponese

Il Sushi con i grandi bianchi delle Isole e della Campania; il tori garage, tradizionale pollo fritto della cucina popolare giapponese, con i rossi piemontesi, mentre il tendon, zuppa di riso, scampi e gamberi, ben si sposa con veneti e trentini. Il vino italiano entra in Giappone passando dalla cucina e gioca la carta dell'abbinamento per conquistare i palati piu' curiosi dell'italian lifestyle di tutta l'Asia. Ed e' proprio questo 'matrimonio' ad essere stato protagonista dell'evento organizzato dall'Istituto Grandi Marchi presso l'Ambasciata italiana di Tokyo.

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