L'Italia rassicura la Cina sulla qualita' dell'olio di oliva made in Italy. Lo scrive in un comunicato l'ambasciata d'Italia a Pechino dopo che le autorita' doganali cinesi hanno aperto un'inchiesta sull'olio di oliva importato dall'Italia perche' ritenuto prodotto con olio di altri paesi come risultato in una indagine giornalistica italiana. Il comunicato dell'ambasciata, inviato anche alla stampa cinese, spiega che tutti gli oli italiani in commercio ricevono una specifica certificazione e rispettano anche le norme sull'etichettatura, che consentono ai consumatori, italiani ed esteri, di avere informazioni chiare circa la qualita' del prodotto e l'affidabilita' del produttore
''L'olio italiano in Italia e all'estero - e' scritto nel comunicato diffuso stamattina - e' prodotto e commercializzato in conformita' ad elevati standard di qualita' e con l'obiettivo prioritario di assicurare la sicurezza alimentare dei consumatori''. La nostra rappresentanza diplomatica a Pechino sottolinea in particolare come le autorita' italiane preposte alla Salute e alla Pubblica Sicurezza applichino su tutti i prodotti agro-alimentari un approfondito sistema di controlli e come la normativa in materia di tutela dei consumatori sia perfettamente in linea con quella dell'Unione Europea. Per quanto riguarda gli oli, ''la normativa italiana e' particolarmente rigorosa. L'Italia e' infatti l'unico Paese dell'Ue nel quale gia' dal 2009 gli oli vergini ed extravergini di oliva vengono sottoposti a un doppio obbligo di tracciabilita', esteso non solo ai prodotti destinati al mercato comunitario ma anche a quelli inviati in Paesi extra Ue. La possibilita' di collocare olio d'oliva sul mercato e' poi preceduta da due esami obbligatori, uno chimico-fisico e l'altro organolettico. Infine, per evitare ogni discriminazione tra i consumatori in Italia e quelli all'estero, vengono effettuati ulteriori controlli di conformita' nella commercializzazione internazionale dei prodotti''.
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