Dopo aver abbattuto il muro dei centomila visitatori professionali nel 2011, la 33a edizione del Sigep, il Salone Internazionale Gelateria, Pasticceria e Panificazione Artigianali che si è chiuso a Rimini, ha raggiunto 122.697 presenze nei cinque giorni di manifestazione, con un incremento del 15% sull'anno precedente. Aumentano anche le presenze estere, che salgono a 23.854 con un aumento del 21%. Numeri significativi se si pensa che il sistema economico del dolce artigianale è composto, oltre alle aziende leader, da numerose medie e piccole imprese, molto orientate all'export.
I segnali persistenti di crisi economica sono rimasti fuori dai padiglioni fieristici, estranei al clima positivo e - dice una nota dell'ufficio stampa del Salone - addirittura festoso che si respirava alla manifestazione. Unanimi sono stati i commenti circa il clima di fiducia che si è registrato in fiera, confermato dai molteplici contatti e ordini commerciali realizzati dalle aziende presenti, con incrementi molto consistenti sia per i mercati internazionali, sia per il mercato interno.
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30 gennaio 2012
27 gennaio 2012
Si chiama "Dolcemente Tiepolo" il cioccolatino in omaggio al grande maestro settecentesco
Il Friuli Venezia Giulia ha il suo cioccolatino. È dedicato a un grande artista che si identifica con questa terra, Giambattista Tiepolo che nel 1726 giunse a Udine dopo Venezia, la sua seconda patria, dove lasciò capolavori indiscussi quali gli affreschi della Galleria del Palazzo patriarcale.
Un omaggio dell'arte senza musa, la cucina, a quella di un pittore che ha reso celebre Udine. Lo hanno creato i 21 ristoranti di Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori, ispirandosi al dolce più tipico del territorio, la gubana. "Dolcemente Tiepolo" è, infatti, un cioccolatino a forma quadrata con gli ingredienti che si rifanno al dolce tradizionale delle Valli del Natisone, impreziositi dai prodotti Nonino: il Prunus, distillato di prugne, usato per macerare le uvette e Ue, l'acquavite d'uva, per la ganache.
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Un omaggio dell'arte senza musa, la cucina, a quella di un pittore che ha reso celebre Udine. Lo hanno creato i 21 ristoranti di Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori, ispirandosi al dolce più tipico del territorio, la gubana. "Dolcemente Tiepolo" è, infatti, un cioccolatino a forma quadrata con gli ingredienti che si rifanno al dolce tradizionale delle Valli del Natisone, impreziositi dai prodotti Nonino: il Prunus, distillato di prugne, usato per macerare le uvette e Ue, l'acquavite d'uva, per la ganache.
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25 gennaio 2012
Un gelato rosa per dare speranza a Fukushima
Il gelato giapponese non si arrende. A poco meno di un anno dallo tsunami che ha devastato la costa settentrionale del paese, e provocato l'incidente al reattore nucleare di Fukushima, il dolciario artigianale del Giappone riparte da Sigep, il 33° Salone Internazionale di Gelateria, in corso a Rimini Fiera.
È una presenza molto significativa quella di Shinsaku Katahira (nella foto), giovane gelataio alla sua prima partecipazione alla kermesse di Rimini Fiera. Ha trentacinque anni e da tre ha preso, assieme al fratello, le redini della fattoria di famiglia nella cittadina di Soma e della gelateria Jersey Soft & Ice nella città di Date, entrambe nella Prefettura di Fukushima. Fattoria e gelateria sono situate a circa 40 chilometri dalla centrale nucleare gravemente danneggiata dal terremoto del 4 marzo scorso, ma a causa della direzione del vento tutto il villaggio è stato evacuato. I lavori per la ricostruzione della città di Soma sono ancora fermi e la gestione del negozio è diventata molto difficile.
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È una presenza molto significativa quella di Shinsaku Katahira (nella foto), giovane gelataio alla sua prima partecipazione alla kermesse di Rimini Fiera. Ha trentacinque anni e da tre ha preso, assieme al fratello, le redini della fattoria di famiglia nella cittadina di Soma e della gelateria Jersey Soft & Ice nella città di Date, entrambe nella Prefettura di Fukushima. Fattoria e gelateria sono situate a circa 40 chilometri dalla centrale nucleare gravemente danneggiata dal terremoto del 4 marzo scorso, ma a causa della direzione del vento tutto il villaggio è stato evacuato. I lavori per la ricostruzione della città di Soma sono ancora fermi e la gestione del negozio è diventata molto difficile.
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24 gennaio 2012
Al Sigep la caffettiera più piccola del mondo
Dopo il cioccolatino più grande del mondo arriva al Sigep, il 33° Salone Internazionale di Gelateria, in corso a Rimini Fiera, un altro primato; la caffettiera più piccola del mondo, 19 millimetri di altezza e divisibile in 5 pezzi come una qualsiasi moka. Bastano 10 gocce d'acqua che s'inseriscono con una siringa nell'apposito bollitore e pochi granelli di caffè macinato. Si chiude il tutto, si prende un accendino e in 25 secondi il caffè più ristretto del pianeta è pronto. Da versare, naturalmente, nell'apposita mini tazzina.
La mini moka è opera di Pietro Marmo, pavese, orafo dall'età di 15 anni che, da qualche anno, ha iniziato a lavorare nel settore del caffè. "Mi sono accorto che mancavano opere di oreficeria nel settore e ho iniziato a realizzarle io", racconta. Ecco allora i primi chicchi d'oro e diamanti, i braccialetti e i ciondoli a tema. È subito un successo. Tra le opere dell'artigiano è da segnalare anche la Collezione Pedrocchi, realizzata ad hoc per l'omonimo storico caffè padovano per i 150 anni dell'Unità d'Italia e i 180 anni del Caffè
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La mini moka è opera di Pietro Marmo, pavese, orafo dall'età di 15 anni che, da qualche anno, ha iniziato a lavorare nel settore del caffè. "Mi sono accorto che mancavano opere di oreficeria nel settore e ho iniziato a realizzarle io", racconta. Ecco allora i primi chicchi d'oro e diamanti, i braccialetti e i ciondoli a tema. È subito un successo. Tra le opere dell'artigiano è da segnalare anche la Collezione Pedrocchi, realizzata ad hoc per l'omonimo storico caffè padovano per i 150 anni dell'Unità d'Italia e i 180 anni del Caffè
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20 gennaio 2012
Il cioccolatino più grande del mondo al Sigep 2012
Dopo il cono gelato più grande del mondo - un'altezza complessiva di 2,80 metri - realizzato al SIGEP 2011, Mirco Della Vecchia, il cioccolatiere detentore del maggior numero di Guinness, sabato 21 gennaio si cimenterà nella preparazione del cioccolatino più grande del mondo al Sigep 2012 di Rimini Fiera, il Salone Internazionale di gelateria, pasticceria e panificazione artigianali, la cui 33esima edizione si tiene da sabato 21 a mercoledì 25 gennaio.
Il "dolcetto" raggiungerà un peso oscillante tra i 500 e gli 800 kg, tra cioccolato Icam, che verrà unito a panna per preparare la ganache, e il ripieno composto da 200 kg di amarena Fabbri, elaborata secondo la ricetta originale del 1910. Se messo in vendita il cioccolatino costerebbe più di 20.000 euro. Avrà una dimensione di 1 metro x 1metro x 1metro con forma e sapore dei più tradizionali cioccolatini italiani.
La creazione sarà poi sarà donato alla Comunità delle Monache Carmelitane Scalze di Arezzo. Qui verrà sezionato e venduto in sacchettini da 100 gr, il cui ricavato contribuirà alla creazione di un laboratorio di cioccolato destinato alla riabilitazione e alla formazione di persone con problematiche sociali.
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Il "dolcetto" raggiungerà un peso oscillante tra i 500 e gli 800 kg, tra cioccolato Icam, che verrà unito a panna per preparare la ganache, e il ripieno composto da 200 kg di amarena Fabbri, elaborata secondo la ricetta originale del 1910. Se messo in vendita il cioccolatino costerebbe più di 20.000 euro. Avrà una dimensione di 1 metro x 1metro x 1metro con forma e sapore dei più tradizionali cioccolatini italiani.
La creazione sarà poi sarà donato alla Comunità delle Monache Carmelitane Scalze di Arezzo. Qui verrà sezionato e venduto in sacchettini da 100 gr, il cui ricavato contribuirà alla creazione di un laboratorio di cioccolato destinato alla riabilitazione e alla formazione di persone con problematiche sociali.
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12 gennaio 2012
Video ricetta: Gnocchi al gorgonzola e radicchio
Ingredienti per 4 persone
600 gr Gnocchi di patate
150 gr Gorgonzola
1 Cespo radicchio rosso lungo a fettine
150 ml Latte
50 gr Parmigiano grattugiato
40 gr Burro
1 Bicchiere di vino rosso
1 Scalogno tritato
Sale
600 gr Gnocchi di patate
150 gr Gorgonzola
1 Cespo radicchio rosso lungo a fettine
150 ml Latte
50 gr Parmigiano grattugiato
40 gr Burro
1 Bicchiere di vino rosso
1 Scalogno tritato
Sale
VIDEO RICETTA
Scaldate una padella a fuoco medio-basso, quando sarà calda aggiungete il burro, appena si è sciolto, aggiungete lo scalogno e fatelo rosolare per circa 2 minuti. Aggiungete il radicchio e fate cuocere per altri 3 minuti quindi versate il vino rosso e fatelo evaporare cuocendo per almeno 5 minuti. Quando il vino è completamente evaporato, aggiungete un pizzico di sale, spegnete il fuoco e mettete da parte
Scaldate un pentolino a fuoco basso, aggiungete il latte e quando sarà caldo aggiungete il gorgonzola. Fate sciogliere il formaggio fino a quando non otterrete una salsa cremosa. Appena il gorgonzola è completamente sciolto, giratelo con una frusta per far addensare il formaggio. Quando la salsa di gorgonzola è pronta, trasferitela nella padella con il radicchio e fate cuocere a fuoco basso per 2 minuti
Nel frattempo mettete gli gnocchi a cuocere in abbondante acqua salata, quando vengono a galla, scolateli con una schiumarola e trasferiteli nella padella, aggiungete del parmigiano grattugiato e fate amalgamare bene. Mettete gli gnocchi in un piatto da portata finite guarnendo con del parmigiano grattugiato e servite
Buon appetito!
10 gennaio 2012
L'Italia rassicura la Cina sulla qualità dell'olio di oliva made in Italy
L'Italia rassicura la Cina sulla qualita' dell'olio di oliva made in Italy. Lo scrive in un comunicato l'ambasciata d'Italia a Pechino dopo che le autorita' doganali cinesi hanno aperto un'inchiesta sull'olio di oliva importato dall'Italia perche' ritenuto prodotto con olio di altri paesi come risultato in una indagine giornalistica italiana. Il comunicato dell'ambasciata, inviato anche alla stampa cinese, spiega che tutti gli oli italiani in commercio ricevono una specifica certificazione e rispettano anche le norme sull'etichettatura, che consentono ai consumatori, italiani ed esteri, di avere informazioni chiare circa la qualita' del prodotto e l'affidabilita' del produttore
''L'olio italiano in Italia e all'estero - e' scritto nel comunicato diffuso stamattina - e' prodotto e commercializzato in conformita' ad elevati standard di qualita' e con l'obiettivo prioritario di assicurare la sicurezza alimentare dei consumatori''. La nostra rappresentanza diplomatica a Pechino sottolinea in particolare come le autorita' italiane preposte alla Salute e alla Pubblica Sicurezza applichino su tutti i prodotti agro-alimentari un approfondito sistema di controlli e come la normativa in materia di tutela dei consumatori sia perfettamente in linea con quella dell'Unione Europea. Per quanto riguarda gli oli, ''la normativa italiana e' particolarmente rigorosa. L'Italia e' infatti l'unico Paese dell'Ue nel quale gia' dal 2009 gli oli vergini ed extravergini di oliva vengono sottoposti a un doppio obbligo di tracciabilita', esteso non solo ai prodotti destinati al mercato comunitario ma anche a quelli inviati in Paesi extra Ue. La possibilita' di collocare olio d'oliva sul mercato e' poi preceduta da due esami obbligatori, uno chimico-fisico e l'altro organolettico. Infine, per evitare ogni discriminazione tra i consumatori in Italia e quelli all'estero, vengono effettuati ulteriori controlli di conformita' nella commercializzazione internazionale dei prodotti''.
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''L'olio italiano in Italia e all'estero - e' scritto nel comunicato diffuso stamattina - e' prodotto e commercializzato in conformita' ad elevati standard di qualita' e con l'obiettivo prioritario di assicurare la sicurezza alimentare dei consumatori''. La nostra rappresentanza diplomatica a Pechino sottolinea in particolare come le autorita' italiane preposte alla Salute e alla Pubblica Sicurezza applichino su tutti i prodotti agro-alimentari un approfondito sistema di controlli e come la normativa in materia di tutela dei consumatori sia perfettamente in linea con quella dell'Unione Europea. Per quanto riguarda gli oli, ''la normativa italiana e' particolarmente rigorosa. L'Italia e' infatti l'unico Paese dell'Ue nel quale gia' dal 2009 gli oli vergini ed extravergini di oliva vengono sottoposti a un doppio obbligo di tracciabilita', esteso non solo ai prodotti destinati al mercato comunitario ma anche a quelli inviati in Paesi extra Ue. La possibilita' di collocare olio d'oliva sul mercato e' poi preceduta da due esami obbligatori, uno chimico-fisico e l'altro organolettico. Infine, per evitare ogni discriminazione tra i consumatori in Italia e quelli all'estero, vengono effettuati ulteriori controlli di conformita' nella commercializzazione internazionale dei prodotti''.
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9 gennaio 2012
Coldiretti, otto milioni di italiani scelgono la spesa a Km zero a causa del caro benzina
Con l'aumento record del costo di benzina e gasolio otto milioni di italiani hanno scelto di fare la spesa a chilometri zero, acquistando prodotti alimentari direttamente dai produttori. E' quanto afferma la Coldiretti sulla base di una indagine Campagna Amica/Swg.n numero crescente di consumatori, rileva l'associazione, preferisce acquistare prodotti locali che non devono percorrere lunghe distanze con mezzi inquinanti con una crescita boom del 20% negli acquisti nei mercati degli agricoltori nel 2011. In Italia l'86% delle merci - stima la Coldiretti - viaggia su strada ed e' evidente l'effetto valanga sui prezzi dei prodotti in vendita a seguito dell'aumento dei costi di produzione e trasporto nel caso in cui aumentano le intermediazioni. Con il nuovo anno sono saliti a oltre 5.300 i punti vendita ed i mercati degli agricoltori accreditati da Campagna Amica in Italia dove e' possibile fare la spesa a chilometri zero senza intermediazioni dal campo alla tavola.
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