Ingredienti per 4 persone
500 gr Cotechino
250 gr Lenticchie
50 gr Prosciutto crudo a listarelle
40 gr Burro
2 Coste di sedano tagliate a cubetti
2 Rametti di rosmarino
5 Pomodori pachino tagliati a metà
2 Carote tagliate a cubetti
½ Cipolla tritata
Olio extra vergine di oliva
Sale
VIDEO RICETTA
Cotechino con lenticchie
Fate dei buchetti sulla pelle del cotechino con uno stuzzicadenti, per far perdere l'eccesso di grasso nell'acqua di cottura, quindi mettete il cotechino in abbondante acqua fredda e fatelo cuocere a fuoco medio, coperto, per circa 1 ora e mezza
Mentre il cotechino sta cuocendo, mettete le lenticchie in una pentola con 1 litro di acqua, aggiungete 2 pizzichi di sale e fate cuocere per circa 2 ore
Per abbreviare i tempi di cottura delle lenticchie, mettetele in acqua per una notte, circa 12 ore, quindi cuocetele per 1 ora
Quando le lenticchie sono pronte, scolatele
Fate scaldare una padella antiaderente a fuoco medio basso quindi aggiungete l'olio, il burro, la cipolla tritata e fatela insaporire.
Quando il burro è quasi sciolto aggiungete il prosciutto, il sedano i pomodori, la carota, il rosmarino e lasciate cuocere per qualche minuto
Dopo circa 10 minuti levate il rosmarino e aggiungete le lenticchie
Per fare in modo che non rimangano troppo secche, aggiungete un mestolo di acqua di cottura del cotechino e fate cuocere per almeno 5 minuti
Tagliate le estremità del cotechino, incidetelo con un coltello ed eliminate con cautela la pelle quindi tagliatelo a fette alte circa 1 dito, mettete le lenticchie in un piatto da portata, aggiungete sopra il cotechino e servite
Buon appetito!
29 dicembre 2010
23 dicembre 2010
A Natale prosciutto, Chianti e panettone battono Cartier e Tiffany
I marchi di prodotti 'dop' come Prosciutto, Chianti e panettone valgono piu' di un collier di Tiffany e Cartier messi assieme. Lo mette in evidenza la Camera di Commercio di Monza, rilevando che il brand legato all'immagine dei principali prodotti alimentari tipici italiani vale quasi 11 miliardi di euro, ben piu' dell'equivalente della somma dei marchi Tiffany e Cartier, tanto per citare due tra i piu' famosi brand di lusso mondiali. E a Natale il prodotto di qualita' si impone sulle tavole degli italiani, con l'80% dei consumatori, secondo le stime di Coldiretti, che non tagliera' le spese a tavola e un valore per i prodotti di eccellenza del Made in Italy quantificato nel periodo delle Feste da Federalimentare in circa 13 miliardi di euro.''Di questi 13 miliardi - sottolinea Daniele Rossi, direttore generale di Federalimentare - 3 miliardi vanno all'estero e 10 sulle tavole degli italiani''. Secondo la Cia-Confederazione italiana agricoltori, gli italiani non porteranno in tavola a Natale cibi di ''fascia alta'' ma guarderanno invece molto al prodotto tipico legato al territorio. La spesa alimentare delle feste sara' cosi' ripartita: carni e insaccati (18,5% del totale), pesce (11,8%), pane e cerali (14,6%), latte, formaggi e uova (13,1%), frutta e ortaggi (15,2%), vini e spumanti (14,2%), dolci (12,6%)...
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22 dicembre 2010
Tra pranzi di Natale, cenoni di Capodanno ed Epifania finiranno nella spazzatura più di 500 mila tonnellate di cibo
Ogni anno si gettano nei rifiuti 25 milioni di tonnellate di alimenti consumabili, una cifra che corrisponde alla metà delle importazioni alimentari dell'intera Africa. E' quanto sottolinea la Cia-Confederazione italiana agricoltori che ha compiuto un'indagine dalla quale si rileva che tra i prodotti più sprecati troviamo il pane, l'ortofrutta (circa il 40 per cento dello spreco), il latte, i formaggi e la carne. Circa 18 milioni di tonnellate vengono buttate da case private, negozi, ristoranti, hotel e aziende alimentari, il resto viene distrutto nel percorso tra le fattorie o i campi e i negozi e questo ci costa circa 37 miliardi di euro (il 3 per cento del Pil), senza contare lo spreco di risorse e i danni all'ambiente. Un vero schiaffo alla miseria che durante i 15 giorni delle feste di fine d'anno toccherà il suo apice negativo: tra pranzi di Natale e cenoni di Capodanno, per finire con le tavole imbandite per l'Epifania, finiranno nella spazzatura più di 500 mila tonnellate di cibo, circa il 25 per cento della spesa totale alimentare per le festività...
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21 dicembre 2010
Il grande freddo distrugge le coltivazioni di ortaggi ed è allarme per gli animali da stalla
L'ondata di freddo, le abbondanti nevicate e le gelate che hanno colpito tutte le regioni stanno causando danni e pesanti disagi per gli agricoltori. con gravi conseguenze per gli ortaggi a campo aperto e per la floricoltura. A sottolinearlo è la Cia-Confederazione italiana agricoltori allarmata per i riflessi negativi su un settore che già fa i conti con una perdurante crisi.
Secondo la Cia, a subire i danni maggiori è il settore degli ortaggi. Sono andate distrutte molte coltivazioni invernali: i cavolfiori, cavoli, broccoli spinaci, insalate, verze, cicorie e radicchio. Nessun allarme, al contrario, per frutta come mele, pere, kiwi e alcuni tipi di agrumi che sono stati già raccolti da tempo
Il grande freddo - sottolinea la Coldiretti - assedia anche le stalle dove le mucche e i maiali allevati, soprattutto i piu' piccoli, sono molto sensibili alla brusca diminuzione delle temperature...
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Secondo la Cia, a subire i danni maggiori è il settore degli ortaggi. Sono andate distrutte molte coltivazioni invernali: i cavolfiori, cavoli, broccoli spinaci, insalate, verze, cicorie e radicchio. Nessun allarme, al contrario, per frutta come mele, pere, kiwi e alcuni tipi di agrumi che sono stati già raccolti da tempo
Il grande freddo - sottolinea la Coldiretti - assedia anche le stalle dove le mucche e i maiali allevati, soprattutto i piu' piccoli, sono molto sensibili alla brusca diminuzione delle temperature...
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20 dicembre 2010
Un dolce Natale con l'arte del cioccolato a Taormina
Per far riecheggiare sempre più la magia del Natale e dei suoi sapori unici, presso la ex Chiesa del Carmine di Taormina, ha preso il via la prima edizione "Sicilia in un mare di ...cioccolato", una mostra di opere d'arte di cioccolato, inaugurata il 19 dicembre e che si concluderà il 6 gennaio, L'evento, patrocinato dal Comune di Taormina assieme alla Regione Siciliana e sostenuto appoggiato da alcune aziende del territorio, si svolge in uno degli scenari più suggestivi d'Italia con il cioccolato che per l'occasione diventerà bello oltre che buono. Cacao, passione e creatività, sono gli ingredienti principali di questo progetto artistico che prevede il coinvolgimento di locali maestri pasticceri-cioccolatai accomunati dalla passione per una produzione artigianale.
L'arte di plasmare il cioccolato attraverso le sue forme e sfumature, composizioni delicate e scenografiche, espressione di questi artisti pasticceri siciliani che evidenzieranno creatività e design saranno dunque, la reale Arte, tradizioni e paesaggi di una terra di mare, saranno i temi d'ispirazione di questo stimolante progetto artistico; presentare e raccontare la Sicilia attraverso grandi opere di cioccolato...
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L'arte di plasmare il cioccolato attraverso le sue forme e sfumature, composizioni delicate e scenografiche, espressione di questi artisti pasticceri siciliani che evidenzieranno creatività e design saranno dunque, la reale Arte, tradizioni e paesaggi di una terra di mare, saranno i temi d'ispirazione di questo stimolante progetto artistico; presentare e raccontare la Sicilia attraverso grandi opere di cioccolato...
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19 dicembre 2010
Video ricetta: Lasagne al salmone
Ingredienti per 4 persone
250 gr Lasagne
250 gr Carpaccio salmone
150 gr Salmone affumicato
800 gr Robiola
150 gr Ricotta fresca
100 gr Parmigiano grattugiato
100 gr Pangrattato
100 ml Latte
2 Noci di burro
Sale
VIDEO RICETTA
Lasagne al salmone
Mettete i seguenti ingredienti nel robot da cucina: la robiola, la ricotta, il salmone affumicato, il parmigiano grattugiato, un pizzico di sale e il latte
Accendetelo a velocità media fino a quando gli ingredienti saranno ben amalgamati
Imburrate una teglia da forno su tutti i lati, aggiungete il pangrattato
e fatelo aderire anche sui bordi quindi fate un primo strato con la crema di formaggi, metteteci sopra la sfoglia di lasagna, del carpaccio di salmone, un altro strato di crema e continuate con gli strati fino a quando gli ingredienti non saranno finiti (potete anche aggiungere un filo d'olio su ogni strato)
Sull'ultimo strato aggiungete la noce di burro a fiocchetti e spolverate tutto con abbondante parmigiano grattugiato
Mettete la lasagna in forno preriscaldato a 180 gradi e fate cuocere per 20 minuti, se vi accorgete che si sta gratinando troppo, copritela con un foglio di alluminio
Dopo 20 minuti togliete la lasagna dal forno, lasciatela riposare per circa 15 minuti prima di tagliarla e servirla, in questo modo risulterà più compatta
Buon Natale!
250 gr Lasagne
250 gr Carpaccio salmone
150 gr Salmone affumicato
800 gr Robiola
150 gr Ricotta fresca
100 gr Parmigiano grattugiato
100 gr Pangrattato
100 ml Latte
2 Noci di burro
Sale
VIDEO RICETTA
Lasagne al salmone
Mettete i seguenti ingredienti nel robot da cucina: la robiola, la ricotta, il salmone affumicato, il parmigiano grattugiato, un pizzico di sale e il latte
Accendetelo a velocità media fino a quando gli ingredienti saranno ben amalgamati
Imburrate una teglia da forno su tutti i lati, aggiungete il pangrattato
e fatelo aderire anche sui bordi quindi fate un primo strato con la crema di formaggi, metteteci sopra la sfoglia di lasagna, del carpaccio di salmone, un altro strato di crema e continuate con gli strati fino a quando gli ingredienti non saranno finiti (potete anche aggiungere un filo d'olio su ogni strato)
Sull'ultimo strato aggiungete la noce di burro a fiocchetti e spolverate tutto con abbondante parmigiano grattugiato
Mettete la lasagna in forno preriscaldato a 180 gradi e fate cuocere per 20 minuti, se vi accorgete che si sta gratinando troppo, copritela con un foglio di alluminio
Dopo 20 minuti togliete la lasagna dal forno, lasciatela riposare per circa 15 minuti prima di tagliarla e servirla, in questo modo risulterà più compatta
Buon Natale!
17 dicembre 2010
Natale: 9 famiglie su 10 portano a tavola un menù Made in Italy
Per imbandire le tavole delle feste 9 famiglie su 10 acquisteranno esclusivamente prodotti alimentari nazionali, con grande attenzione alla tipicità, alla tradizione e al legame con il territorio. Le produzioni nostrane vengono, infatti, considerate più sicure e di maggiore qualità rispetto a quelle che vengono dall'estero. E a crescere (più 15 per cento rispetto allo scorso anno, che già aveva registrato un andamento positivo) sarà la spesa in campagna. Circa 10 milioni di italiani connazionali si recheranno nelle aziende agricole che fanno vendita diretta e presso i mercatini allestiti in questi giorni di festa dagli agricoltori, soprattutto nelle zone rurali. E' quanto sottolinea un'indagine condotta dalla Cia-Confederazione italiana agricoltori.
Le famiglie italiane non faranno compere folli e voluttuarie per prodotti esteri (salmone, ostriche, caviale e frutta esotica con il contagocce). A vincere sarà il prodotto nazionale e la sua inimitabile tradizione. Sulle tavole troveremo carni, insaccati, formaggi, ortofrutta, vino e spumanti delle nostre terre che ancora una volta supereranno lo champagne.
Dunque, particolare attenzione ci sarà -segnala la Cia- per i tantissimi prodotti legati al territorio, che costituiscono un grande patrimonio per il nostro Paese. Non solo quelli a denominazione d'origine (Dop, Igp, Doc e Igt), ma anche quelli tradizionali che sono ormai più di 5 mila. C'è, infatti, sempre una ricerca, da parte degli italiani, di prodotti che sono frutto della paziente e secolare opera dei nostri agricoltori. Prodotti -annota la Cia- che possono essere acquistati anche nei tantissimi mercatini agricoli. Con la vendita diretta, i prezzi risultano decisamente più bassi rispetto ai centri commerciali e ai negozi delle città. Acquistando soprattutto nelle aziende si può risparmiare dal 20 al 30 per cento. E di questi tempi non è certo cosa di poco conto...
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Le famiglie italiane non faranno compere folli e voluttuarie per prodotti esteri (salmone, ostriche, caviale e frutta esotica con il contagocce). A vincere sarà il prodotto nazionale e la sua inimitabile tradizione. Sulle tavole troveremo carni, insaccati, formaggi, ortofrutta, vino e spumanti delle nostre terre che ancora una volta supereranno lo champagne.
Dunque, particolare attenzione ci sarà -segnala la Cia- per i tantissimi prodotti legati al territorio, che costituiscono un grande patrimonio per il nostro Paese. Non solo quelli a denominazione d'origine (Dop, Igp, Doc e Igt), ma anche quelli tradizionali che sono ormai più di 5 mila. C'è, infatti, sempre una ricerca, da parte degli italiani, di prodotti che sono frutto della paziente e secolare opera dei nostri agricoltori. Prodotti -annota la Cia- che possono essere acquistati anche nei tantissimi mercatini agricoli. Con la vendita diretta, i prezzi risultano decisamente più bassi rispetto ai centri commerciali e ai negozi delle città. Acquistando soprattutto nelle aziende si può risparmiare dal 20 al 30 per cento. E di questi tempi non è certo cosa di poco conto...
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16 dicembre 2010
Milanesi golosi di panettone, a Natale spenderanno 13 euro a testa per acquistarlo
Tredici euro; è questa la spesa media a testa dei milanesi solo per il panettone, per un giro d'affari complessivo che raggiunge i 14 milioni di euro, in crescita del 16,7% rispetto all'anno precedente. Lo acquista infatti l'89,5% dei milanesi, poco più della media italiana che è dell'88,6%. Ma di quale panettone sono più golosi i milanesi? Quasi due su tre (60%) quest'anno lo preferiscono classico con uvetta e canditi, l'11% lo sceglie liscio senza canditi. Fattore d'identità per 3 milanesi su 4 (74%), che associano l'idea del "panettone" a Milano perché lo ritengono uno dei quattro simboli della città (35,4%) mentre solo poco più della metà di romani e napoletani lo associano a Milano. Emerge da un'indagine realizzata a novembre-dicembre 2010 dalla Camera di commercio di Milano attraverso Digicamere su 801 italiani, dai 18 anni in su, di cui 267 residenti a Milano, 267 a Napoli e 267 a Roma, con metodo CATI...
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14 dicembre 2010
Prodotti alimentari Made in Italy in aumento sulle tavole delle festività di tutto il mondo
Con un aumento del 10 per cento vola il Made in Italy alimentare sulle tavole delle festività di tutto il mondo con l'export di vini, spumanti, grappa e liquori, panettoni, formaggi, salumi e pasta che questo Natale toccherà i 2,2 miliardi di euro. E' quanto stima la Coldiretti nel sottolineare il grande successo nel mese delle feste natalizie dei prodotti alimentari italiani all'estero dove nonostante la crisi cresce la domanda di prodotti tipici nazionali da regalare a se stessi a agli altri.
A guidare la classifica di questo Natale è senza dubbio lo spumante italiano che all'estero fa segnare un aumento record del 21 per cento nelle spedizioni. Un successo che - sottolinea la Coldiretti - è il frutto della forte crescita in Germania (+10 per cento) che è il principale importatore, seguito dagli Stati Uniti (+15 per cento) e dal Regno Unito (+ 30 per cento). Tra i nuovi clienti del Made in Italy si fa luce la Russia che si classifica al quarto posto con un aumento record del 200 per cento e il Giappone che rimane però sostanzialmente stabile, sulla base di una analisi della Coldiretti relativa agli andamenti registrati nei primi otto mesi del 2010. Complessivamente - sostiene la Coldiretti - si stima che saranno circa 150 milioni le bottiglie si spumante Made in Italy consumate all'estero nel 2010 su una produzione complessiva di circa 340 milioni...
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A guidare la classifica di questo Natale è senza dubbio lo spumante italiano che all'estero fa segnare un aumento record del 21 per cento nelle spedizioni. Un successo che - sottolinea la Coldiretti - è il frutto della forte crescita in Germania (+10 per cento) che è il principale importatore, seguito dagli Stati Uniti (+15 per cento) e dal Regno Unito (+ 30 per cento). Tra i nuovi clienti del Made in Italy si fa luce la Russia che si classifica al quarto posto con un aumento record del 200 per cento e il Giappone che rimane però sostanzialmente stabile, sulla base di una analisi della Coldiretti relativa agli andamenti registrati nei primi otto mesi del 2010. Complessivamente - sostiene la Coldiretti - si stima che saranno circa 150 milioni le bottiglie si spumante Made in Italy consumate all'estero nel 2010 su una produzione complessiva di circa 340 milioni...
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13 dicembre 2010
Video ricetta: Filetto di maiale in crosta con il miele
Ingredienti per 4 persone
400 gr Filetto di maiale
150 gr Pancetta arrotolata
1 Rotolo di pasta sfoglia
1 Cucchiaio di miele
1 Uovo
4-5 Foglie di salvia
Olio extra vergine di oliva
Sale
VIDEO RICETTA
Filetto di maiale in crosta con il miele
VIDEO RICETTA
Pasta sfoglia - Parte 1
VIDEO RICETTA
Pasta sfoglia - Parte 2
Scaldate una padella a fuoco medio quindi aggiungete l'olio, un po' di miele e 2 foglie di salvia, mettete il filetto in padella e fatelo rosolare per almeno 2 minuti su ogni lato
Dopo qualche minuto le foglie di salvia cominceranno ad annerirsi quindi elimina tele e sostituitele con altre 2 foglie fresche, aggiungete un pizzico di sale e girate il filetto sull'ultimo lato
Quando il filetto è ben caramellato, trasferitelo nel mezzo della pasta sfoglia, ricopritelo completamente con le fette di pancetta, chiudete la pasta sfoglia e formate un fagottino e ripiegate i bordi
Mescolate bene l'uovo con l'aiuto di un pennello e passatelo sulla pasta sfoglia, con una forchetta bucherellate la pasta sfoglia per evitare che si gonfi durante la cottura
Mettete un foglio di carta forno in una teglia da forno e adagiatevi sopra il maiale, cuocete il forno preriscaldato a 180 gradi per almeno 30 minuti
Quando il maiale è pronto, toglietelo dal forno e, per farlo a fette sottili, aspettate che si raffreddi quindi tagliatelo, riscaldatelo nuovamente nel forno e servite
Buon appetito!
400 gr Filetto di maiale
150 gr Pancetta arrotolata
1 Rotolo di pasta sfoglia
1 Cucchiaio di miele
1 Uovo
4-5 Foglie di salvia
Olio extra vergine di oliva
Sale
VIDEO RICETTA
Filetto di maiale in crosta con il miele
VIDEO RICETTA
Pasta sfoglia - Parte 1
VIDEO RICETTA
Pasta sfoglia - Parte 2
Scaldate una padella a fuoco medio quindi aggiungete l'olio, un po' di miele e 2 foglie di salvia, mettete il filetto in padella e fatelo rosolare per almeno 2 minuti su ogni lato
Dopo qualche minuto le foglie di salvia cominceranno ad annerirsi quindi elimina tele e sostituitele con altre 2 foglie fresche, aggiungete un pizzico di sale e girate il filetto sull'ultimo lato
Quando il filetto è ben caramellato, trasferitelo nel mezzo della pasta sfoglia, ricopritelo completamente con le fette di pancetta, chiudete la pasta sfoglia e formate un fagottino e ripiegate i bordi
Mescolate bene l'uovo con l'aiuto di un pennello e passatelo sulla pasta sfoglia, con una forchetta bucherellate la pasta sfoglia per evitare che si gonfi durante la cottura
Mettete un foglio di carta forno in una teglia da forno e adagiatevi sopra il maiale, cuocete il forno preriscaldato a 180 gradi per almeno 30 minuti
Quando il maiale è pronto, toglietelo dal forno e, per farlo a fette sottili, aspettate che si raffreddi quindi tagliatelo, riscaldatelo nuovamente nel forno e servite
Buon appetito!
A Natale regala Deanocciola per aiutare le popolazioni di Pakistan e Sudan
Lo shopping natalizio è iniziato ed è caccia ai regali per parenti, amici e colleghi di lavoro. Tante le possibilità di scelta e visto che i prodotti alimentari sono i preferiti dagli italiani vi segnaliamo un'idea che unisce la solidarietà e la dolcezza. Questo Natale si può, con un unico e semplice gesto, regalare la crema biologica da spalmare Deanocciola ( prodotta rigorosamente con le nocciole della Tuscia, della qualità 'tonda e gentile', certificata biologica e OGM-free) e dare sostegno, insieme all'organizzazione umanitaria per l'emergenza Intersos, alle vittime delle alluvioni in Pakistan e del conflitto in Sud Sudan. Sono due dei quattordici paesi in cui Intersos porta assistenza alle popolazioni colpite da emergenze umanitarie causate da guerre, catastrofi naturali e povertà estrema.
‘Con l'aiuto dei nostri sostenitori - dice Marco Rotelli, direttore generale Intersos, siamo riusciti a soccorrere migliaia di persone in zone difficili, remote e attraversate da conflitti, sia in Pakistan che in Sud Sudan, proprio dove c'è più bisogno,'regalando la cioccolata Deanocciola a Natale ci aiutate ad andare avanti e a donare speranza'.
Ora in Pakistan dopo le tremende alluvioni dell'agosto scorso quasi 18 milioni di persone vivono in condizioni precarie e...
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‘Con l'aiuto dei nostri sostenitori - dice Marco Rotelli, direttore generale Intersos, siamo riusciti a soccorrere migliaia di persone in zone difficili, remote e attraversate da conflitti, sia in Pakistan che in Sud Sudan, proprio dove c'è più bisogno,'regalando la cioccolata Deanocciola a Natale ci aiutate ad andare avanti e a donare speranza'.
Ora in Pakistan dopo le tremende alluvioni dell'agosto scorso quasi 18 milioni di persone vivono in condizioni precarie e...
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10 dicembre 2010
Arriva il primo albero di Natale con addobbi da mangiare
Arriva il primo albero country di Natale buono anche da mangiare che, con l' addobbo al naturale, non dà la scossa, garantisce originalità rispetto all'omologazione delle decorazioni cinesi e contribuisce a migliorare l'ambiente e a salvare il clima. L'idea è della Coldiretti che ha allestito l'esclusivo albero di Natale interamente con prodotti alimentari che garantiscono un sicuro effetto "country" oltre ad essere pronti da gustare. Una soluzione per distinguersi in originalità, fantasia e creatività è quella - suggerisce la Coldiretti - di ricorrere ad addobbi naturali come mele di diverso colore rosse, gialle e verdi che danno ugualmente "luce" senza aver bisogno di elettricità e agrumi come arance, limoni, mandarini e clementine, che non ammuffiscono se, per appenderli, si fa passare un filo al centro del frutto, dove non c'è polpa. E ancora collane di pasta, frutta secca, biscotti fatti in casa, ma anche prodotti dell'orto come peperoncini, pomodorini e fili di zucca ma anche sculture di pane e marzapane. Invece di usare le solite sfere artificiali, lampadine e fili di plastica come decorazioni - continua la Coldiretti - si possono utilizzare pigne da colorare a piacimento e frutta secca come castagne noci e nocciole...
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9 dicembre 2010
Vinitaly Tour traina la riscossa italiana in Giappone
Quinta edizione di Vinitaly Tour in Giappone dal 10 all'11 dicembre 2010 presso Eataly il piu' grande store di prodotti enogastronomici italiani a Tokyo. Una tappa che cade in un momento particolarmente delicato per il mercato giapponese del vino, che continua a crescere ma che per effetto della crisi internazionale ha fatto registrare un calo significativo del valore delle importazioni di vino fermo in bottiglia, passando da 98 a 72 miliardi di yen tra il 2007 e il 2009 (-21%), equivalenti a quasi 753 milioni di euro nel 2007 contro i circa 553 del 2009 (1 euro = 130,19 yen). La riduzione in valore non ha interessato le quantita', che invece hanno continuato a crescere, portandosi da 119 milioni di litri a 127,8 milioni di litri (+7,5%). A soffrire la Francia, il primo importatore del Giappone, con un valore passato da 60 a 39 miliardi di yen e da 52,6 a 48,7 milioni di litri in due anni e una quota sul totale del valore importato sceso dal 61 al 55%. L'Italia, secondo fornitore di vino, pur perdendo in valore (da 14 a 11 miliardi di yen), ha incrementato la sua quota dal 14,5 al 15,1%, portando il volume da 22,7 a 23,6 milioni di litri...
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8 dicembre 2010
A Natale alimentari al top dei consumi
Saranno panettone, spumante, cotechino e lenticchie a salvare il Natale 2010. Il portafoglio delle famiglie italiane, gia' piu' leggero di 17 euro procapite rispetto all'anno scorso, si aprira' piu' volentieri per imbandire la tavola sotto l'albero, rispetto ad abiti o libri. Lo rileva l'ufficio studi della Confcommercio che segnala un aumento dello 0,6% sul 2009 delle spese per beni alimentari, vino e altri prodotti della ricorrenza. Unica voce a salire tra quelle della tradizione (in arretramento abbigliamento e calzature -4,0%, e anche la cultura con libri, cd -1,2%), sottolineando cosi' l'anima inossidabilmente tradizionalista degli italiani i quali, forse per reazione alle difficolta', non rinunciano all'allegria della tavola imbandita e della convivialita'. ''Natale e' molto importante per l'area dell'alimentare, che registra le performance migliori rispetto al resto dell'anno; e' l'area tradizionale - rileva l'ufficio studi dell'organizzazione del commercio - che regge meglio in termini assoluti e relativi. La voce alimentare e bevande testimoniano la buonissima capacita' di reazione delle famiglie''.
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Video ricetta: La piadina romagnola
Ingredienti per 4 piadine
200 gr Farina
100 ml Acqua tiepida
10 gr Strutto*
1 Cucchiaino di bicarbonato
1 Pizzico di sale
Farcitura della piadina salata
12 Fette di prosciutto
250 gr Stracchino
Rucola
Farcitura della piadina dolce
Nutella
VIDEO RICETTA
Piadina romagnola
*Se desiderate una piadina più leggera, sostituite lo strutto con l'olio extra vergine di oliva
Mettete la farina in una ciotola ampia e aggiungete lo strutto, un pizzico di sale, il bicarbonato e l'acqua
Impastare gli ingredienti a mano e quando sono ben amalgamati mettete l'impasto sul tavolo e continuate a impastare fino ad ottenere una palla, quindi allungatelo, tagliatelo in quattro parti e col palmo delle mani formate 4 palline, mettetele su un piatto, coprite con un tovagliolo di cotone e fatele riposare per almeno 30 minuti
Dopo 30 minuti mettete della farina sul tavolo per evitare che l'impasto si attacchi e stendete stendetelo con le mani poi prendete un mattarello e continuate a stendere fino a quando non otterrete un cerchio del diametro di circa 25 cm spesso circa un paio di millimetri (potete farla anche un po' più spessa)
Mettete a scaldare una padella antiaderente a fuoco medio e quando sarà ben calda mettete la piadina in padella
Dopo circa 2 minuti girate la piadina, che risulterà ben dorata, e fatela cuocere per un altro paio di minuti
Farcitura della piadina salata
Mettete lo stracchino sopra alla piadina e stendetelo su metà della superficie quindi adagiatevi sopra le fette di prosciutto aggiungete la rucola, piegatela a metà e servitela calda
Farcitura della piadina dolce
Spalmate abbondante nutella su metà della superficie della piadina piadina, chiudetela e servitela calda.
200 gr Farina
100 ml Acqua tiepida
10 gr Strutto*
1 Cucchiaino di bicarbonato
1 Pizzico di sale
Farcitura della piadina salata
12 Fette di prosciutto
250 gr Stracchino
Rucola
Farcitura della piadina dolce
Nutella
VIDEO RICETTA
Piadina romagnola
*Se desiderate una piadina più leggera, sostituite lo strutto con l'olio extra vergine di oliva
Mettete la farina in una ciotola ampia e aggiungete lo strutto, un pizzico di sale, il bicarbonato e l'acqua
Impastare gli ingredienti a mano e quando sono ben amalgamati mettete l'impasto sul tavolo e continuate a impastare fino ad ottenere una palla, quindi allungatelo, tagliatelo in quattro parti e col palmo delle mani formate 4 palline, mettetele su un piatto, coprite con un tovagliolo di cotone e fatele riposare per almeno 30 minuti
Dopo 30 minuti mettete della farina sul tavolo per evitare che l'impasto si attacchi e stendete stendetelo con le mani poi prendete un mattarello e continuate a stendere fino a quando non otterrete un cerchio del diametro di circa 25 cm spesso circa un paio di millimetri (potete farla anche un po' più spessa)
Mettete a scaldare una padella antiaderente a fuoco medio e quando sarà ben calda mettete la piadina in padella
Dopo circa 2 minuti girate la piadina, che risulterà ben dorata, e fatela cuocere per un altro paio di minuti
Farcitura della piadina salata
Mettete lo stracchino sopra alla piadina e stendetelo su metà della superficie quindi adagiatevi sopra le fette di prosciutto aggiungete la rucola, piegatela a metà e servitela calda
Farcitura della piadina dolce
Spalmate abbondante nutella su metà della superficie della piadina piadina, chiudetela e servitela calda.
7 dicembre 2010
Al via "Italianissimi", progetto di tutela e promozione dei prodotti italiani negli Usa
Ha preso il via il 1° dicembre 'Italianissimi', campagna di sensibilizzazione e promozione a tutela dei prodotti italiani negli Usa del ministero delle Politiche agricole. "Abbiamo voluto questo progetto per difendere il nostro patrimonio agroalimentare di qualitá e contrastare la diffusione dell'Italian sounding in un mercato vasto come quello statunitense - commenta il ministro Giancarlo Galan - perchè oltre alle azioni legali, lunghe, complesse e spesso insufficienti, occorre puntare anche sulla sensibilizzazione dei consumatori, aumentandone la consapevolezza e mettendoli in condizione d'individuare quali sono realmente i prodotti italiani Le azioni legali internazionali per contrastare il falso made in Italy, infatti, sono lunghe, complesse e, spesso, insufficienti'' "...
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6 dicembre 2010
Prodotti tipici d'Irpinia a "De Gustibus - Sapori d'Irpinia" per valorizzare il patrimonio enogastronomico del territorio
Laboratori sensoriali, momenti di riflessione, degustazione e mostra di produzioni tipiche d'eccellenza per una iniziativa promossa dall'Assessorato all'Agricoltura della Provincia di Avellino.
L'8 dicembre, presso l'ex Carcere Borbonico di Avellino, si terrà "De_Gustibus - Sapori d'Irpinia", manifestazione dedicata alla valorizzazione del patrimonio enogastronomico irpino.
Si comincia alle ore 16 presso l'ex Carcere Borbonico, con ingresso da Via Dalmazia, con l'apertura al pubblico dei banchi d'assaggio dei prodotti tipici d'Irpinia, che saranno fruibili fino alle ore 20.
Alla stessa ora, presso la Sala Convegni dell'Ex Carcere Borbonico, si terrà un momento di riflessione sul tema "Strategie di valorizzazione delle produzioni tipiche d'eccellenza". Dopo i saluti istituzionali del Presidente della Provincia di Avellino, Cosimo Sibilia, e del Sindaco di Avellino, Giuseppe Galasso, interverranno Corrado Ievoli, docente di Economia presso l'Università del Molise, e Maria Aponte, docente di Microbiologia degli Alimenti presso l'Università "Federico II" di Napoli. Interverrà una delegazione del "Club Irpinia Romagna". A moderare l'incontro sarà Raffaele Coppola, Assessore all'Agricoltura della Provincia di Avellino...
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L'8 dicembre, presso l'ex Carcere Borbonico di Avellino, si terrà "De_Gustibus - Sapori d'Irpinia", manifestazione dedicata alla valorizzazione del patrimonio enogastronomico irpino.
Si comincia alle ore 16 presso l'ex Carcere Borbonico, con ingresso da Via Dalmazia, con l'apertura al pubblico dei banchi d'assaggio dei prodotti tipici d'Irpinia, che saranno fruibili fino alle ore 20.
Alla stessa ora, presso la Sala Convegni dell'Ex Carcere Borbonico, si terrà un momento di riflessione sul tema "Strategie di valorizzazione delle produzioni tipiche d'eccellenza". Dopo i saluti istituzionali del Presidente della Provincia di Avellino, Cosimo Sibilia, e del Sindaco di Avellino, Giuseppe Galasso, interverranno Corrado Ievoli, docente di Economia presso l'Università del Molise, e Maria Aponte, docente di Microbiologia degli Alimenti presso l'Università "Federico II" di Napoli. Interverrà una delegazione del "Club Irpinia Romagna". A moderare l'incontro sarà Raffaele Coppola, Assessore all'Agricoltura della Provincia di Avellino...
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3 dicembre 2010
Ultimo shopping di Natale con buste di plastica, stop dal 2011
E' iniziato l'ultimo shopping di Natale con le buste in plastica, simbolo di consumo e di benessere ma anche causa di inquinamento e di degrado ambientale, alle quali restano oramai solo un mese di vita. E' quanto afferma la Coldiretti nel ricordare che il primo gennaio 2011 segna un passaggio storico con il divieto di produzione, commercializzazione e utilizzo dei sacchetti in plastica non biodegradabili secondo quanto previsto nella legge finanziaria 2007, la cui scadenza originaria era stata prorogata di un anno.
Quello che è divenuto un segno di attenzione all'ambiente da parte di molti supermercati e attività commerciali di varia natura, dal 2011 - sottolinea la Coldiretti - diverrà obbligatorio per legge per effetto della normativa nazionale che recepisce disposizioni comunitarie sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio. Nei mercati e nei punti vendita degli agricoltori di Campagna Amica ad esempio sono molteplici le iniziative per favorire questo passaggio come i progetti "Porta la Sporta" e "Compostiamoci meglio"...
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Quello che è divenuto un segno di attenzione all'ambiente da parte di molti supermercati e attività commerciali di varia natura, dal 2011 - sottolinea la Coldiretti - diverrà obbligatorio per legge per effetto della normativa nazionale che recepisce disposizioni comunitarie sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio. Nei mercati e nei punti vendita degli agricoltori di Campagna Amica ad esempio sono molteplici le iniziative per favorire questo passaggio come i progetti "Porta la Sporta" e "Compostiamoci meglio"...
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2 dicembre 2010
A febbraio torna a Firenze la Fiera del Cioccolato Artigianale
Giunge alla 7a edizione la Fiera del Cioccolato Artigianale, la mostra mercato che nel tempo ha dimostrato di reggere confronti importanti nel panorama delle fiere di settore, tanto che quest'anno vedrà raddoppiati il numero degli espositori e la durata della manifestazione.
I dieci giorni di programmazione dell'edizione 2011 permettono alla prima Fiera del Cioccolato Artigianale, di diventare la più importante e completa rassegna di maestri cioccolatieri italiani e stranieri, impegnati nell'esposizione delle loro prelibatezze oltre che in dimostrazioni pratiche e workshop dedicati al cibo degli dei. Altra novità di questa settima edizione è il Carnevale, grazie al quale Piazza Santa Croce sarà punto di ritrovo per le maschere di grandi e piccini che coloreranno la Fiera e potranno partecipare alle tante iniziative in programma per i due fine settimana.
Già definitivo l'allestimento, per tutta la durata dell'evento, di una mostra fotografica che ripercorre la storia della produzione del cacao da fine ‘800 ai giorni nostri...
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I dieci giorni di programmazione dell'edizione 2011 permettono alla prima Fiera del Cioccolato Artigianale, di diventare la più importante e completa rassegna di maestri cioccolatieri italiani e stranieri, impegnati nell'esposizione delle loro prelibatezze oltre che in dimostrazioni pratiche e workshop dedicati al cibo degli dei. Altra novità di questa settima edizione è il Carnevale, grazie al quale Piazza Santa Croce sarà punto di ritrovo per le maschere di grandi e piccini che coloreranno la Fiera e potranno partecipare alle tante iniziative in programma per i due fine settimana.
Già definitivo l'allestimento, per tutta la durata dell'evento, di una mostra fotografica che ripercorre la storia della produzione del cacao da fine ‘800 ai giorni nostri...
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1 dicembre 2010
Natale: Invece della solita bottiglia di vino metti un filare sotto l'albero
Una bottiglia di vino per Natale è un regalo sempre apprezzato e diventa un regalo unico se sotto l'albero non si trova semplicemente la bottiglia ma l'intero processo produttivo che l'ha generata. Questa particolarissima idea regalo viene proposta quest'anno dalla Fattoria Sant'Appiano, una delle più antiche fattorie toscane con produzione di Chianti DOCG , che pochi mesi fa ha dato via al progetto "Adotta un filare nel Chianti", grazie al quale l'enoappassionato può finalmente produrre un vino tutto suo a soli 100 euro.
Gli amanti della vite e del suo frutto potranno colorare ancora più di rosso il Natale 2010 dei propri cari iscrivendoli al "Santappiano Club", attraverso cui il socio oltre a poter godere di una particolare scontistica sui prezzi delle strutture ricettive della Fattoria, potrà partecipare alla vita "pratica"della vigna e della cantina, imparare "sul campo" l'arte di fare buon vino oltre a ricevere periodicamente newsletters sulle principali attività e notizie sull'andamento vegetativo della pianta adottata. Una volta scelto il filare da adottare, i soci verranno informati sulle tipiche attività aziendali come la potatura da gennaio a febbraio, la spollonatura a maggio, la sfemminellatura e la cimatura a giugno-luglio,il diradamento ad agosto,la vendemmia a settembre, la svinatura e la degustazione durante l'affinamento; ma anche imparare come riconoscere i vitigni, quali trattamenti usare contro i principali parassiti della vite, e alla fine ricevere quindici bottiglie di Chianti personalizzate...
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Gli amanti della vite e del suo frutto potranno colorare ancora più di rosso il Natale 2010 dei propri cari iscrivendoli al "Santappiano Club", attraverso cui il socio oltre a poter godere di una particolare scontistica sui prezzi delle strutture ricettive della Fattoria, potrà partecipare alla vita "pratica"della vigna e della cantina, imparare "sul campo" l'arte di fare buon vino oltre a ricevere periodicamente newsletters sulle principali attività e notizie sull'andamento vegetativo della pianta adottata. Una volta scelto il filare da adottare, i soci verranno informati sulle tipiche attività aziendali come la potatura da gennaio a febbraio, la spollonatura a maggio, la sfemminellatura e la cimatura a giugno-luglio,il diradamento ad agosto,la vendemmia a settembre, la svinatura e la degustazione durante l'affinamento; ma anche imparare come riconoscere i vitigni, quali trattamenti usare contro i principali parassiti della vite, e alla fine ricevere quindici bottiglie di Chianti personalizzate...
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30 novembre 2010
Video ricetta: Filetto al Barolo
Ingredienti per 1 persona
200 gr Filetto
100 gr Pancetta a cubetti
1 Bicchiere di Barolo
1 Noce di burro
1 Cucchiaio di farina
Un pizzico di sale
VIDEO RICETTA
Filetto al Barolo
Scaldate una padella a fuoco medio, quando sarà ben calda aggiungete la pancetta e fatela rosolare fino a quando sarà ben croccante quindi toglietela dalla padella e mettetela da parte
Mettete nella stessa padella una noce di burro, fatelo sciogliere quindi aggiungete il filetto e dopo circa 1 minuto girate il filetto e fatelo rosolate dall'altro lato per un altro minuto, eliminate il burro in eccesso e aggiungete il Barolo
Dopo circa 3 minuti girate il filetto e lasciate cuocere per altri 3 minuti dall'altro lato
Dopo 3 minuti il filetto è cotto ma la salsa di vino è ancora troppo liquida quindi togliete il filetto dalla padella e, mentre il vino sta bollendo, aggiungete un cucchiaio di farina al vino e mescolate bene, in questo modo la salsa si addensa e diventa cremosa
Appena la salsa è pronta rimettete il filetto in padella, giratelo per far assorbire la salsa e aggiungete la pancetta
Mettete un po' si insalata su un piatto da portata, adagiateci sopra il filetto, aggiungete la pancetta e guarnite con la salsa al vino
200 gr Filetto
100 gr Pancetta a cubetti
1 Bicchiere di Barolo
1 Noce di burro
1 Cucchiaio di farina
Un pizzico di sale
VIDEO RICETTA
Filetto al Barolo
Scaldate una padella a fuoco medio, quando sarà ben calda aggiungete la pancetta e fatela rosolare fino a quando sarà ben croccante quindi toglietela dalla padella e mettetela da parte
Mettete nella stessa padella una noce di burro, fatelo sciogliere quindi aggiungete il filetto e dopo circa 1 minuto girate il filetto e fatelo rosolate dall'altro lato per un altro minuto, eliminate il burro in eccesso e aggiungete il Barolo
Dopo circa 3 minuti girate il filetto e lasciate cuocere per altri 3 minuti dall'altro lato
Dopo 3 minuti il filetto è cotto ma la salsa di vino è ancora troppo liquida quindi togliete il filetto dalla padella e, mentre il vino sta bollendo, aggiungete un cucchiaio di farina al vino e mescolate bene, in questo modo la salsa si addensa e diventa cremosa
Appena la salsa è pronta rimettete il filetto in padella, giratelo per far assorbire la salsa e aggiungete la pancetta
Mettete un po' si insalata su un piatto da portata, adagiateci sopra il filetto, aggiungete la pancetta e guarnite con la salsa al vino
Sotto l'albero di Natale ci saranno soprattutto prodotti alimentari
Un'indagine di Confcommercio-Imprese rileva che quella dei beni alimentari sarà la tipologia di acquisti maggiormente in crescita per il prossimo Natale, con un aumento delle vendite che è stimato di +9,5% rispetto all'anno scorso.
Il dato è accolto con interesse da Confagricoltura: l'agroalimentare che registra positivi segnali di incremento dell'export (+20% rispetto all'anno scorso), ora registra una ripresa dei consumi anche sul mercato interno. I segnali di preferenza dei consumatori, segnalati dall'indagine di Confcommercio nelle feste imminenti, fanno ben sperare e confermano come il settore agroindustriale sia parte integrante e trainante dell'economia nazionale.
"Ci auguriamo che...
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Il dato è accolto con interesse da Confagricoltura: l'agroalimentare che registra positivi segnali di incremento dell'export (+20% rispetto all'anno scorso), ora registra una ripresa dei consumi anche sul mercato interno. I segnali di preferenza dei consumatori, segnalati dall'indagine di Confcommercio nelle feste imminenti, fanno ben sperare e confermano come il settore agroindustriale sia parte integrante e trainante dell'economia nazionale.
"Ci auguriamo che...
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29 novembre 2010
Wine Kiss presenta a Roma le Eccellenze del Monferrato
Si svolgerà a Roma il prossimo 2 dicembre, nella suggestiva cornice di Piazza di Spagna, "Wine Kiss" l'evento di degustazione che punta i riflettori in esclusiva sulle Eccellenze del Monferrato e propone un magico connubio tra vini prestigiosi e cibi ricercati. L'appuntamento è alle ore 18.30 presso Roma Eventi, Via Alibert 5, per questa esperienza polisensoriale legata alla musica, all'olfatto, al gusto, con le suggestioni del Natale e della tradizione enogastronomica, che si è ormai affermata come un appuntamento periodico ed atteso: il salotto dell'eccellenza, che gode del patrocinio di Regione Piemonte, Slow Food, Provincia di Asti, Provincia di Alessandria, Consorzio Operatori Turistici Asti e Monferrato, Consorzio dell'Asti docg, Consorzio tra Operatori Turistici Langa Astesana Riviera, Go Asti, Piemonte Incoming.
A Wine Kiss si incontrano istituzioni, gourmandises, giornalisti, esperti di vini, ambasciate, chef, opinion leader, amanti del buon vivere e della buona cucina, associazioni di promozione, consorzi ed aziende produttrici in una vera e propria atmosfera "Slow time". Una serata dedicata alla scoperta del Monferrato, con i...
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A Wine Kiss si incontrano istituzioni, gourmandises, giornalisti, esperti di vini, ambasciate, chef, opinion leader, amanti del buon vivere e della buona cucina, associazioni di promozione, consorzi ed aziende produttrici in una vera e propria atmosfera "Slow time". Una serata dedicata alla scoperta del Monferrato, con i...
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26 novembre 2010
Aperte in Finlandia le due bottiglie di champagne più vecchie del mondo
Sono rimaste per oltre 200 anni all'interno di una nave affondata nel Mar Baltico, i cui resti sono stati recuperati di recente. Il 17 novembre, di fronte ad un centinaio di persone fra giornalisti e appassionati di vini, le due bottiglie di champagne piu' vecchie del mondo sono state finalmente stappate a Mariehamn, capitale della provincia finlandese di Aaland.
Si tratta di una bottiglia di Veuve-Clicquot e una di Juglar, antica casa che ha ormai cessato le attivita'. Lo champagne, una volta versato nei bicchieri, si e' presentato con un aroma piu' pungente di quelli di qualsiasi prodotto moderno. ''Le bottiglie in fondo al mare si conservano meglio che in qualsiasi cantina'', ha detto ai giornalisti uno dei piu' famosi esperti mondiali di champagne, Richard Juhlin, che ha descritto il Juglar come ''piu' intenso e potente'', mentre il Veuve-Clicquot e' stato paragonato allo Chardonnay, con sfumature di ''fiori di tiglio e scorze di lime''...
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Si tratta di una bottiglia di Veuve-Clicquot e una di Juglar, antica casa che ha ormai cessato le attivita'. Lo champagne, una volta versato nei bicchieri, si e' presentato con un aroma piu' pungente di quelli di qualsiasi prodotto moderno. ''Le bottiglie in fondo al mare si conservano meglio che in qualsiasi cantina'', ha detto ai giornalisti uno dei piu' famosi esperti mondiali di champagne, Richard Juhlin, che ha descritto il Juglar come ''piu' intenso e potente'', mentre il Veuve-Clicquot e' stato paragonato allo Chardonnay, con sfumature di ''fiori di tiglio e scorze di lime''...
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25 novembre 2010
Ordini in crescita per panettoni e cioccolato, si preannuncia un dolce Natale
L'industria dolciaria e' ottimista sulla domanda natalizia, che dovrebbe consolidare una crescita nell'anno particolarmente interessante sul fronte dell'export (+11,6% nei primi sette mesi). ''Sulla campagna di Natale abbiamo previsioni ottimistiche - osserva Mario Piccialuti, direttore Aida (Associazione industrie dolciarie italiane) - L'andamento degli ordinativi lascia sperare che si inverta nell'anno la tendenza di affaticamento rilevata nel 2008 e nel 2009''. Come ha rilevato l'Ismea, a settembre la fiducia delle imprese alimentari ha toccato i massimi da settembre 2007 e il comparto dolciario e' tra quelli piu' ottimisti. ''Ci sono settori con fiducia maggiore come il cioccolato - osserva Piccialuti - e settori con aree di sofferenza come il gelato, che accusano problemi strutturali legati alla merceologia''...
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24 novembre 2010
Da Caravaggio all'Unità d'Italia, al via il Cioccoshow e la magia del cioccolato
Si apre oggi, per concludersi domenica 28 novembre, il Cioccoshow, la manifestazione dedicata al cioccolato artigianale di qualità, un punto di riferimento di assoluta eccellenza per appassionati e cultori del Cibo degli Dei. Piazza Nettuno, via dell'Archiginnasio, piazza Galvani, piazza Maggiore, via Orefici e Stefano saranno i luoghi dedicati all'area espositiva, mentre in piazza Re Enzo sarà Artigianale. Saranno presenti artigiani del cioccolato provenienti dai quattro principali distretti produttivi, Emilia-Romagna Toscana, Piemonte e Sicilia, con l'aggiunta di espositori provenienti dalla Valle d'Aosta, dalla Sardegna, dalla Puglia.
Tanti gli appuntamenti in calendario: degustazioni, corsi, mostre, visite guidate per la città ed un delizioso city tour al cioccolato, a bordo del Red Bus. In occasione di Cioccoshow saranno infatti effettuati tour della città e visite guidate all'interno di Palazzo Isolani per scoprire le bellezze e i tesori storici della nostra città sorseggiando cioccolata calda o degustando un buon cioccolato. Il City Red Bus effettuerà corse pomeridiane e serali offrendo ai visitatori una differente prospettiva della città, mentre Palazzo Isolani aprirà al pubblico le proprie Sale...
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Tanti gli appuntamenti in calendario: degustazioni, corsi, mostre, visite guidate per la città ed un delizioso city tour al cioccolato, a bordo del Red Bus. In occasione di Cioccoshow saranno infatti effettuati tour della città e visite guidate all'interno di Palazzo Isolani per scoprire le bellezze e i tesori storici della nostra città sorseggiando cioccolata calda o degustando un buon cioccolato. Il City Red Bus effettuerà corse pomeridiane e serali offrendo ai visitatori una differente prospettiva della città, mentre Palazzo Isolani aprirà al pubblico le proprie Sale...
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23 novembre 2010
Video ricetta: Lasagne ai carciofi
Ingredienti per 4 persone
300 gr Sfoglia per lasagna
4 Carciofi puliti
1 Lt Besciamella
200 gr Parmigiano grattugiato
100 gr Burro
Pangrattato
Olio extra vergine di oliva
Un pizzico di sale
VIDEO RICETTA
Lasagne ai carciofi
VIDEO
Come pulire i carciofi
VIDEO RICETTA
La besciamella
Innanzitutto tagliate i carciofi a fettine quindi scaldate una padella antiaderente su fuoco medio e aggiungete olio extra vergine di oliva
Scolate i carciofi dall'acqua e limone e quando l'olio è caldo aggiungete i carciofi in padella
Dopo circa un minuto di cottura, girateli e lasciateli cuocere per almeno altri 2 minuti, una volta pronti spegnete il fuoco, aggiungete un pizzico di sale abbondante e mescolate
Imburratela bene il fondo e i lati di una pirofila da forno, per evitare che la lasagna si attacchi quindi mettete il pangrattato nella pirofila e fatelo aderire
Mettete sul fondo abbondante besciamella, adagiateci sopra la lasagna, aggiungete altra abbondante besciamella e fate uno strato di carciofi cospargete con abbondante parmigiano e continuate con gli strati fino al'esaurimento degli ingredienti
Sull'ultimo strato mettete abbondante parmigiano e dei pezzetti di burro che daranno una bella doratura quindi piegate i bordi della lasagna che sporgono per evitare che si brucino durante la cottura
Mettete in forno preriscaldato a 180 gradi e fate cuocere per circa 20 minuti, a metà cottura controllate la gratinatura e se si sta bruciando coprite con un foglio di alluminio
Dopo 20 minuti tirate fuori la lasagna dal forno e fatela riposare per 15 minuti prima di servirla.
Buon Appetito!
I vini italiani sbarcano in Asia con il tour di Simply Italian Great Wines
Approda in Asia la seconda edizione di Simply Italian Great Wines of Italy International Tour, rassegna ideata e organizzata da I.E.M. (International Exhibition Management) allo scopo di promuovere e valorizzare l'internazionalizzazione del vino italiano tanto su mercati consolidati, quanto su quelli emergenti con grandi potenzialità di sviluppo. Dopo il successo registrato dal Simply Italian Great Wines US Tour di ottobre, la tappa asiatica, con oltre 70 aziende partecipanti, rappresenta un'opportunità di grande appeal strategico per l'eccellenza qualitativa dei nostri vini. Una vetrina prestigiosa in un'area geo-economica considerata di grande importanza presente e futura per l'export italiano.
Il programma prevede incontri ad alta specializzazione: workshop commerciali, seminari e degustazioni guidate. In ognuno dei Paesi toccati dal tour i produttori italiani avranno la possibilità di venire a diretto contatto con professionisti di settore (importatori, distributori, sommelier, canale ho.re.ca.), stampa, opinion makers e consumatori di alto profilo.
Il Simply Italian Great Wines of Italy Asia Tour si è aperto il 22 novembre a Shangai, il più importante centro finanziario e commerciale della Cina. Per i prodotti della filiera enogastronomica italiana il mercato cinese è senza dubbio quello con maggiori potenzialità di crescita...
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Il programma prevede incontri ad alta specializzazione: workshop commerciali, seminari e degustazioni guidate. In ognuno dei Paesi toccati dal tour i produttori italiani avranno la possibilità di venire a diretto contatto con professionisti di settore (importatori, distributori, sommelier, canale ho.re.ca.), stampa, opinion makers e consumatori di alto profilo.
Il Simply Italian Great Wines of Italy Asia Tour si è aperto il 22 novembre a Shangai, il più importante centro finanziario e commerciale della Cina. Per i prodotti della filiera enogastronomica italiana il mercato cinese è senza dubbio quello con maggiori potenzialità di crescita...
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22 novembre 2010
Tornano a Volterra le "Cene galeotte" e i detenuti diventano chef
Il carcere di Volterra ha riaperto le porte al pubblico per la quinta edizione di "Cene galeotte", l'evento di solidarietà che vede i suoi detenuti impegnati nella preparazione di otto cene d'autore realizzate con cadenza mensile da novembre 2010 fino a giugno 2011. Un'iniziativa dall'alto valore sociale e dal forte impatto emotivo per quei partecipanti che avranno la possibilità di entrare nella storica Casa di reclusione di Volterra, ricavata in una struttura medicea. Una volta superate le porte del carcere, il pubblico sarà accolto con un piacevole aperitivo consumato all'interno del cortile, nello spazio sotto le antiche mura. La cappella, invece, sarà trasformata per l'occasione in una sala da pranzo con tanto di candele, dove i camerieri/detenuti accoglieranno e serviranno i clienti, accompagnati dai sommelier e dai vini a cura della Fisar di Volterra. Una cena dal ricco menu preparato interamente dai detenuti, affiancati da un rinomato chef, ogni volta differente, che metterà a disposizione tutta la propria esperienza.
Aiuteranno i carcerati alcuni chef titolati come...
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Aiuteranno i carcerati alcuni chef titolati come...
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19 novembre 2010
La Dieta Mediterranea è diventata patrimonio dell'umanità
La Dieta Mediterranea convince tutti ed entra nel patrimonio culturale immateriale dell'Unesco che ha premiato lo stile alimentare basato su pomodoro, olio d'oliva, pasta, frutta, verdura e vino.
''Il risultato sperato e' arrivato'' e' stato il commento del ministro dell'Agricoltura, Giancarlo Galan. ''Questo prestigioso successo mi riempie d'orgoglio e di soddisfazione e rappresenta un traguardo storico per la nostra tradizione alimentare e per la cultura dell'intero Paese''. Soddisfazione anche dalla Coldiretti. ''I meriti della Dieta Mediterranea e degli stili di vita ad essa associati sono soprattutto dei nostri agricoltori, che pertanto hanno il diritto di festeggiare il loro buon operato e nessuno puo' permettersi di negarglielo'', ha dichiarato il presidente Sergio Marini, mentre la Confederazione italiana agricoltori (Cia) ha parlato di ''una vittoria per il made in Italy''...
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''Il risultato sperato e' arrivato'' e' stato il commento del ministro dell'Agricoltura, Giancarlo Galan. ''Questo prestigioso successo mi riempie d'orgoglio e di soddisfazione e rappresenta un traguardo storico per la nostra tradizione alimentare e per la cultura dell'intero Paese''. Soddisfazione anche dalla Coldiretti. ''I meriti della Dieta Mediterranea e degli stili di vita ad essa associati sono soprattutto dei nostri agricoltori, che pertanto hanno il diritto di festeggiare il loro buon operato e nessuno puo' permettersi di negarglielo'', ha dichiarato il presidente Sergio Marini, mentre la Confederazione italiana agricoltori (Cia) ha parlato di ''una vittoria per il made in Italy''...
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18 novembre 2010
A dicembre torna a Volterra la sesta edizione di "Primo Olio"
Dal 4 all'8 dicembre Volterra (PI) rinnova l'appuntamento con "Primo Olio" diventando capitale e portavoce dell'eccellenza dell'olio extravergine di oliva pisano. Giunta alla sua sesta edizione, la rassegna promuove il gustoso oro verde attraverso concorsi, stand e degustazioni pensate per il pubblico di curiosi ed appassionati. Lo scopo degli organizzatori,anche quest'anno, è far conoscere e valorizzare questo magnifico prodotto e la sua secolare tradizione radicata nel territorio, conferendogli un ruolo da protagonista al fianco delle altre eccellenze enogastronomiche locali. Sabato 4, dalle 16 alle 20, e da domenica 5 a mercoledì 8 dicembre,dalle 10 alle 20, i porticati delle antiche Logge di Piazza de' Priori ospiteranno l'originalissimo "Oil Bar", con esposizione e assaggio di tutti gli oli che hanno partecipato alla selezione del concorso "Liscio Come L'Olio". Alle ore 17 di sabato e domenica inoltre, presso la Saletta del Giudice Conciliatore del Palazzo dei Priori, si terranno una serie di interessantissime e coinvolgenti degustazioni guidate da professionisti del settore, alle quali si potrà partecipare come semplici spettatori o come veri e propri assaggiatori.
La divulgazione delle produzioni di qualità, una delle novità di questa edizione di Primo Olio, passerà attraverso i coinvolgimento dei ristoratori locali...
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La divulgazione delle produzioni di qualità, una delle novità di questa edizione di Primo Olio, passerà attraverso i coinvolgimento dei ristoratori locali...
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17 novembre 2010
Il maiale "su misura" si adotta sul web
Direttamente o attraverso internet è possibile allevare a distanza un maiale "su misura", da soli o in comproprietà con altre famiglie, per garantirsi una fornitura esclusiva di prosciutti, salami, salsicce o carni fresche sulla base dei propri gusti e delle usanze del territorio che consentono di salvare dall'estinzione piatti dimenticati, dal sanguinaccio ai ciccioli fino alla strolghino, perché in campagna del maiale non si butta via niente. E' quanto è emerso al "Gran Galà del maiale" promosso dalla Coldiretti a Bologna per far luce su una antica usanza autunnale del passato che è prepotentemente tornata adattata ai tempi moderni anche con siti web specializzati che, oltre a spiegazioni, propongono giochi, storie, proverbi e webcam per seguire la crescita del proprio maiale.
Il fenomeno dell'acquisto del maiale in stalla con le diverse formule dell' "adozione", dell'"allevamento a distanza" o "su misura" registra una crescita in tutta Italia e si contano oramai migliaia di allevamenti disponibili...
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Il fenomeno dell'acquisto del maiale in stalla con le diverse formule dell' "adozione", dell'"allevamento a distanza" o "su misura" registra una crescita in tutta Italia e si contano oramai migliaia di allevamenti disponibili...
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16 novembre 2010
Inaugurata in Australia la prima fattoria robotizzata al mondo
Alzarsi ogni mattina all'alba per la mungitura potra' diventare una routine del passato, anche per chi alleva fino a 300 mucche. In Australia e' stata inaugurata la prima fattoria del latte al mondo con impianto robotizzato, che massimizza la produzione di latte e minimizza la manodopera. Il prototipo e' stato presentato i presso l'Istituto agricolo di Menangle, a sud di Sydney, dal ministro dell'Agricoltura Joe Ludwig, secondo cui la tecnologia' potra' rivoluzionare il settore caseario. Poter dormire la mattina e' solo uno dei molti modi in cui puo' cambiare il lavoro e la vita stessa degli allevatori, ha detto...
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15 novembre 2010
Video ricetta: Polenta con salsicce
Ingredienti per 4 persone
500 gr Farina di mais per polenta
4 Salsicce
700 gr Passata di pomodoro
Olio extra vergine di oliva
Sale
VIDEO RICETTA
Polenta con salsicce
Mettete a scaldare una pentola a fuoco medio, aggiungete abbondante olio extra vergine di oliva quindi aggiungete la passata di pomodoro, le salsicce, un pizzico di sale e quando il sugo comincia a sobbollire, coprite la pentola con un coperchio e lasciate cuocere per circa un'ora
Di tanto intanto controllate che il sugo non si attacchi e giratelo con un cucchiaio di legno
Mentre il sugo cuoce, dopo 20 minuti, mettete un litro di acqua in una pentola e portatela ad ebollizione, aggiungete 2 o 3 pizzichi di sale e con l'aiuto di una frusta versate la polenta lentamente
girandola velocemente
Quando i grumi si sono sciolti, usate un cucchiaio di legno per girare la polenta
La polenta classica deve cuocere per circa 30/40 minuti, se utilizzate le polente che cuociono più velocemente, seguite le istruzioni sulla confezione
Quando la polenta e il sugo sono pronti, stendete la polenta su un tagliere di legno, mettete al centro abbondante sugo e servite. Se vi piace aggiungete anche il parmigiano
500 gr Farina di mais per polenta
4 Salsicce
700 gr Passata di pomodoro
Olio extra vergine di oliva
Sale
VIDEO RICETTA
Polenta con salsicce
Mettete a scaldare una pentola a fuoco medio, aggiungete abbondante olio extra vergine di oliva quindi aggiungete la passata di pomodoro, le salsicce, un pizzico di sale e quando il sugo comincia a sobbollire, coprite la pentola con un coperchio e lasciate cuocere per circa un'ora
Di tanto intanto controllate che il sugo non si attacchi e giratelo con un cucchiaio di legno
Mentre il sugo cuoce, dopo 20 minuti, mettete un litro di acqua in una pentola e portatela ad ebollizione, aggiungete 2 o 3 pizzichi di sale e con l'aiuto di una frusta versate la polenta lentamente
girandola velocemente
Quando i grumi si sono sciolti, usate un cucchiaio di legno per girare la polenta
La polenta classica deve cuocere per circa 30/40 minuti, se utilizzate le polente che cuociono più velocemente, seguite le istruzioni sulla confezione
Quando la polenta e il sugo sono pronti, stendete la polenta su un tagliere di legno, mettete al centro abbondante sugo e servite. Se vi piace aggiungete anche il parmigiano
A Torino l'undicesimo anniversario della rassegna di cultura e gusto "Golosaria"
Compie undici anni Golosaria, la rassegna di cultura e gusto firmata dal Club Papillon. Quest'anno l'evento dedicato al meglio dell'artigianato alimentare piemontese secondo Paolo Massobrio si terrà il 29 novembre al Teatro Regio di Torino con un'anteprima sabato 27 e domenica 28 novembre al Garden Center Peraga di Mercenasco (To).
Durante il weekend, dalle11.00-20.00, sarà possibile gustare i prodotti della Compagnia dei Sapori e del Paniere della Provincia di Torino, nella magica atmosfera di questo centro dedicato alla scoperta di 75 mila articoli di giardinaggio, botanica e artigianato natalizio. Alle ore 16.00 di domenica 28 novembre Paolo Massobrio presenterà invece il libro Adesso, 365 giorni da vivere con gusto dedicato a riportare il gusto all'interno delle famiglie italiane.
Sarà invece alle ore 12.00 di lunedì 29 novembre che Golosaria entrerà nel vivo nello scenario del Teatro Regio di Torino. Quest'anno il tema della manifestazione sono "i sistemi del gusto" in Piemonte, ossia quelle realtà che hanno deciso di unirsi per meglio valorizzare le loro specificità. Alle ore 12.30 il Paniere della Provincia di Torino presenterà le sue eccellenze e il nuovo corso dedicato alla ristorazione, alle ore 15.30 si terrà la presentazione della diciannovesima edizione della GuidaCriticaGolosa al Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria. Da questo punto di vista il Piemonte si pone come un laboratorio con "10 sistemi" che a loro volta raggruppano decine di artigiani che raccontano un territorio...
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Durante il weekend, dalle11.00-20.00, sarà possibile gustare i prodotti della Compagnia dei Sapori e del Paniere della Provincia di Torino, nella magica atmosfera di questo centro dedicato alla scoperta di 75 mila articoli di giardinaggio, botanica e artigianato natalizio. Alle ore 16.00 di domenica 28 novembre Paolo Massobrio presenterà invece il libro Adesso, 365 giorni da vivere con gusto dedicato a riportare il gusto all'interno delle famiglie italiane.
Sarà invece alle ore 12.00 di lunedì 29 novembre che Golosaria entrerà nel vivo nello scenario del Teatro Regio di Torino. Quest'anno il tema della manifestazione sono "i sistemi del gusto" in Piemonte, ossia quelle realtà che hanno deciso di unirsi per meglio valorizzare le loro specificità. Alle ore 12.30 il Paniere della Provincia di Torino presenterà le sue eccellenze e il nuovo corso dedicato alla ristorazione, alle ore 15.30 si terrà la presentazione della diciannovesima edizione della GuidaCriticaGolosa al Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria. Da questo punto di vista il Piemonte si pone come un laboratorio con "10 sistemi" che a loro volta raggruppano decine di artigiani che raccontano un territorio...
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12 novembre 2010
Un giro d'Italia all'insegna dell'olio extra vergine di oliva
Dopo la tappa inaugurale a Foggia, tocchera' alla Toscana con Rosignano Marittimo (LI) ospitare la prima edizione del Girolio d'Italia, vero e proprio percorso del gusto che attraversera' in lungo e in largo l'Italia delle Citta' dell'Olio e che si concludera' ad Ancona il prossimo 11 e 12 dicembre. Domenica 14 novembre visite e degustazioni guidate nei frantoi per l'intera giornata, con abbinamenti tra olio extravergine di produzione locale e pane casalingo cotto a legna. Ma gli eventi legati al mese dell'olio toscano continuano fino al 29 novembre, quando si concluderanno con la giornata nazionale dell'olio e presentazione ufficiale del nuovo raccolto, nel corso della 42esima Sagra di Suvereto del Cinghiale, Cultura e Folclore. In mezzo, una serie di ulteriori appuntamenti con l'oro verde, a partire da "Sapori e colori del Montalbano", in programma a Vinci (FI) il prossimo 21 novembre durante il quale si svolgera' una mostra mercato di prodotti agricoli tipici, degustazione di vino novello e olio nuovo, per proseguire dal 26 al 28 novembre a Cinigiano dove l'olio novo va in scena nel menu degustazione "Per un filo d'olio", presso ristoranti e frantoi che offriranno anche degustazioni guidate e che per due giorni prenderanno il posto della mensa scolastica, con gustosi abbinamenti tra olio e pane toscano...
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11 novembre 2010
Al via la Mostra nazionale del Tartufo di Fabro e dei prodotti agroalimentari di qualità
Nella suggestiva cornice del borgo medievale di Fabro, in provincia di Terni, il weekend da venerdì 12 a domenica 14 Novembre si svolge la 23esima edizione della "Mostra Nazionale del Tartufo di Fabro e dei prodotti agroalimentari di qualità", organizzata dalla Comunità Montana Orvietano, Narnese, Amerino, Tuderte, in collaborazione con il Comune di Fabro, la provincia di Terni, la Regione dell'Umbria e dal Centro servizi turistici dell'alto orvietano - Coop. Terra.
Il profumo inconfondibile del tartufo tipico dell'Umbria, bianco e pregiato, invaderà il centro storico mentre i visitatori potranno passeggiare tra i 50 stand allestiti per l'occasione, che promuoveranno il tartufo e le altre tipicità della regione Umbra e non solo tra cui vino, olio e miele con possibilità di degustazioni. Inoltre la Mostra, aperta dalle ore 9.00 alle 22.00, prevede diverse iniziative, cene a tema, divertimenti e incontri/dibattito. Dalle ore 11.00 finoalle 22.00 sarà aperto il servizio ristorante con antipasti, bruschette, piatti a base di tartufo eprodotti locali; a cura della Pro Loco di Fabro...
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Il profumo inconfondibile del tartufo tipico dell'Umbria, bianco e pregiato, invaderà il centro storico mentre i visitatori potranno passeggiare tra i 50 stand allestiti per l'occasione, che promuoveranno il tartufo e le altre tipicità della regione Umbra e non solo tra cui vino, olio e miele con possibilità di degustazioni. Inoltre la Mostra, aperta dalle ore 9.00 alle 22.00, prevede diverse iniziative, cene a tema, divertimenti e incontri/dibattito. Dalle ore 11.00 finoalle 22.00 sarà aperto il servizio ristorante con antipasti, bruschette, piatti a base di tartufo eprodotti locali; a cura della Pro Loco di Fabro...
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Un francobollo celebra le bollicine Berlucchi
Poste Italiane ha emesso il 5 novembre un francobollo della serie tematica "Made in Italy" dedicato alla Guido Berlucchi & C., la storica azienda di Borgonato in Franciacorta cui si deve la creazione, grazie all'intuito del patron Franco Ziliani, del primo metodo classico del territorio bresciano. Una produzione che ha dato avvio all'importante sviluppo enologico della Franciacorta, oggi tra i leader del settore vitivinicolo.
È la prima volta che un francobollo della serie "Made in Italy", stampata dall'Officina Carte Valori dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e nata per celebrare il fiore all'occhiello della produzione italiana, è dedicato a un'azienda del vino. Importante anche la tiratura: ben 4 milioni di esemplari...
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È la prima volta che un francobollo della serie "Made in Italy", stampata dall'Officina Carte Valori dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e nata per celebrare il fiore all'occhiello della produzione italiana, è dedicato a un'azienda del vino. Importante anche la tiratura: ben 4 milioni di esemplari...
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9 novembre 2010
L'Ue riconosce la prima pasta cinese Igp
Arriva la prima pasta "Doc" Made in China con l'Unione Europea che ha deciso di iscrivere nel registro degli alimenti a indicazione geografica protetta (Igp) la pasta alimentare "Longkou Fen Si" che sarà cosi' tutelata dalle imitazioni sul mercato comunitario. Lo rende noto la Coldiretti nel sottolineare che l'Italia risponde con la presentazione della prima pasta fatta con grano cento per cento italiano del pastificio Ghigi nell'abito del progetto per una filiera agricola tutta italiana. La pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea L.285/17 è stata accolta con favore in Cina dove c'è chi sostiene siano stati inventati gli spaghetti. La pasta Longkou Fen Si (Igp), nota anche con il nome di vermicelli cinesi (cellophane noodles), è ottenuta - spiega la Coldiretti - con amido secco ricavato da fagiolini verdi e piselli dalla forma di sottili vermicelli di spessore uniforme, morbidi ed elastici, che non si incollano e dal colore bianchi translucido. Sono prodotti in Cina orientale nella penisola di Shandong e la caratteristica principale è che, anche immersi nell'acqua bollente per tempi lunghi, non si incollano e non si spezzano per l'elevato contenuto in amido dei vermicelli dovuto al metodo di lavorazione e alle acque utilizzate.
Oltre ai vermicelli sono in attesa della registrazione europea altri prodotti alimentari cinesi come...
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Oltre ai vermicelli sono in attesa della registrazione europea altri prodotti alimentari cinesi come...
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8 novembre 2010
Enogastronomia e cultura all'Orvieto Food Festival
Enogastronomia e cultura sono gli "ingredienti" principali di "Off - Orvieto Food Festival - Orvieto nutre la mente", in programma dal 18 al 21 novembre nella cittadina umbra, con ospiti come Eugenio Scalfari e Einz Beck. L'iniziativa gode del patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Terni e del Comune di Orvieto ed e' promossa dal consorzio Way Of Life, Confesercenti, Federalberghi, Confindustria.
"Una manifestazione che esalta le vocazioni del territorio unendo le sensibilita' dei luoghi a temi culturali universali", ha spiegato stamani il commissario straordinario dell'Apt Umbria, Stefano Cimicchi. Quattro giorni ricchi di iniziative, durante i quali sono previsti oltre 40 appuntamenti tra aperitivi a km 0, presentazioni, concerti, approfondimenti, workshop, degustazioni di vecchi e nuovi sapori, incontri e confronti con produttori, chef, scrittori, comici, scienziati, giornalisti, storici, economisti, amanti del buono e del bello...
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"Una manifestazione che esalta le vocazioni del territorio unendo le sensibilita' dei luoghi a temi culturali universali", ha spiegato stamani il commissario straordinario dell'Apt Umbria, Stefano Cimicchi. Quattro giorni ricchi di iniziative, durante i quali sono previsti oltre 40 appuntamenti tra aperitivi a km 0, presentazioni, concerti, approfondimenti, workshop, degustazioni di vecchi e nuovi sapori, incontri e confronti con produttori, chef, scrittori, comici, scienziati, giornalisti, storici, economisti, amanti del buono e del bello...
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6 novembre 2010
Houston abbiamo un problema!
Abbiamo avuto un problema con il fedd rss del sito.
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Grazie!
Presentata a Washington "La Bottiglia dell'Unita' d'Italia"
"Un progetto celebrativo del 150° anniversario dell'Unita' d'Italia, per rafforzare l'identita' nazionale nel nostro Paese e al contempo di respiro internazionale per valorizzare il vino e con esso le eccellenze italiane: cultura, turismo, paesaggio, bellezza, buon vivere, qualita' della vita e dei prodotti" . E' il progetto che e' stato presentato "all'Ambasciata d'Italia a Washington nell'ambito di una conferenza stampa a cui e' seguito un wine tasting di alcuni tra i migliori vini del nostro Paese. Tutto alla presenza dell'ambasciatore Giulio Terzi di Sant'Agata, che ha sottolineato "il grande valore culturale delle celebrazioni dell'Unita' d'Italia", del Presidente di Veronafiere, Ettore Riello, del consigliere di amministrazione Nicola Moscardo, del direttore generale, Giovanni Mantovani, di numerosi giornalisti italiani, americani, dei rappresentanti del Governo, enti ed istituzioni statunitensi e di alcuni dei grandi produttori che hanno fatto con le loro aziende la storia del vino italiano nel mondo: Antinori, Banfi, Zonin, Masi, Santa Margherita e Pio Cesare"...
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Video ricetta della settimana: Risotto ai funghi porcini
Ingredienti per 4 persone
240 gr. Riso Carnaroli
250 gr. Funghi porcini
2 Litri brodo vegetale
80 gr. Burro
2 Bicchieri di vino bianco
2 Spicchi di aglio
½ Cipolla tagliata a julienne
Parmigiano grattugiato per mantecare
Rosmarino
Prezzemolo tritato
Peperoncino
Olio extra vergine di oliva
Sale
VIDEO RICETTA
Risotto ai funghi porcini
Mettete una padella antiaderente a scaldare e aggiungiamo l'olio exra vergine di oliva, l'aglio schiacciato, il rosmarino, un pizzico di peperoncino e i funghi porcini. Li salate e li lasciate cuocere per circa 10 minuti. Dopo qualche minuto sfumate con un po' di vino bianco e terminate la cottura a fiamma medio bassa.
Quando i porcini sono pronti passate alla preparazione del riso.
Mettete il burro in una padella capiente, aggiungete un filo d'olio, la cipolla e fatela dorare.
Mettete il brodo a scaldare in una pentola su un fuoco basso.
Appena la cipolla sarò dorata aggiungete il riso e fatelo tostare per un paio di minuti quindi bagnatelo con il vino bianco e lo fatelo evaporare bene.
A questo punto cominciate ad aggiungere ad aggiungere il brodo
che deve coprire completamente il riso e continuate a farlo qppena il brodo è evaporato.
Questa è la procedura base per tutti i risotti
Ora aggiungete i funghi e continuate a cuocere, aggiungendo il brodo per 15 minuti, dopo qualche minuto togliete l'aglio, il rosmarino e ultimate la cottura
Quando il risotto a questo è al dente aggiungete il burro, il parmigiano, spegnete la fiamma e mantecate girando velocemente il riso con un cucchiaio.
Mettetelo in un piatto da portata e guarnite con una manciata di prezzemolo fresco prima di servire.
240 gr. Riso Carnaroli
250 gr. Funghi porcini
2 Litri brodo vegetale
80 gr. Burro
2 Bicchieri di vino bianco
2 Spicchi di aglio
½ Cipolla tagliata a julienne
Parmigiano grattugiato per mantecare
Rosmarino
Prezzemolo tritato
Peperoncino
Olio extra vergine di oliva
Sale
VIDEO RICETTA
Risotto ai funghi porcini
Mettete una padella antiaderente a scaldare e aggiungiamo l'olio exra vergine di oliva, l'aglio schiacciato, il rosmarino, un pizzico di peperoncino e i funghi porcini. Li salate e li lasciate cuocere per circa 10 minuti. Dopo qualche minuto sfumate con un po' di vino bianco e terminate la cottura a fiamma medio bassa.
Quando i porcini sono pronti passate alla preparazione del riso.
Mettete il burro in una padella capiente, aggiungete un filo d'olio, la cipolla e fatela dorare.
Mettete il brodo a scaldare in una pentola su un fuoco basso.
Appena la cipolla sarò dorata aggiungete il riso e fatelo tostare per un paio di minuti quindi bagnatelo con il vino bianco e lo fatelo evaporare bene.
A questo punto cominciate ad aggiungere ad aggiungere il brodo
che deve coprire completamente il riso e continuate a farlo qppena il brodo è evaporato.
Questa è la procedura base per tutti i risotti
Ora aggiungete i funghi e continuate a cuocere, aggiungendo il brodo per 15 minuti, dopo qualche minuto togliete l'aglio, il rosmarino e ultimate la cottura
Quando il risotto a questo è al dente aggiungete il burro, il parmigiano, spegnete la fiamma e mantecate girando velocemente il riso con un cucchiaio.
Mettetelo in un piatto da portata e guarnite con una manciata di prezzemolo fresco prima di servire.
4 novembre 2010
Torna a Firenze la seconda edizione della Biennale Enogastronomica Fiorentina
Dopo il grande successo di pubblico registrato nel 2008 torna quest'anno nel capoluogo toscano la Biennale Enogastronomica Fiorentina, che dal 6 al 22 novembre vedrà alternarsi in locali, ristoranti, piazze, teatri, cinema, vie e palazzi storici di Firenze un calendario ancor più ricco di incontri, spettacoli, itinerari del gusto, mercati, degustazioni, aperitivi, cene, convegni e con un occhio attento anche alla solidarietà.
Ideata ed organizzata da Studio Umami e Confesercenti Firenze, la Biennale Enogastronomica anche quest'anno si avvarrà della direzione artistica del giornalista enogastronomico Leonardo Romanelli.
Il ruolo principale della Biennale sarà interpretato dagli oltre 90 ristoratori fiorentini che, per l'intera durata dell'evento, con l'iniziativa "Un piatto tipico al ristorante", inseriranno nei loro menù i sapori e le preparazioni tradizionali, proposti attraverso antiche ricette, che hanno reso famosa nel mondo la gastronomia fiorentina. Ampio spazio sarà dato anche al mondo del vino, con grandi degustazioni aperte al pubblico realizzate con il supporto tecnico della Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori (Fisar).
Tra gli eventi più interessanti segnaliamo:
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Ideata ed organizzata da Studio Umami e Confesercenti Firenze, la Biennale Enogastronomica anche quest'anno si avvarrà della direzione artistica del giornalista enogastronomico Leonardo Romanelli.
Il ruolo principale della Biennale sarà interpretato dagli oltre 90 ristoratori fiorentini che, per l'intera durata dell'evento, con l'iniziativa "Un piatto tipico al ristorante", inseriranno nei loro menù i sapori e le preparazioni tradizionali, proposti attraverso antiche ricette, che hanno reso famosa nel mondo la gastronomia fiorentina. Ampio spazio sarà dato anche al mondo del vino, con grandi degustazioni aperte al pubblico realizzate con il supporto tecnico della Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori (Fisar).
Tra gli eventi più interessanti segnaliamo:
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3 novembre 2010
Il migliore espresso d'Italia si beve a Savona, Napoli e Perugia
I migliori espresso d'Italia si bevono a Savona, Napoli e Perugia, mentre per gustare una tazzina di qualitá all'estero bisogna andare in Slovenia, Polonia e Tailandia: questo il responso della due giorni dell'International Coffee Tasting, concorso internazionale tra caffè , organizzato a Brescia dall'Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè . Ne dá notizia lo stesso Istituto, che ha premiato inoltre le tazzine di Parma, Brescia, Cuneo, Modena, Torino, La Spezia, Rieti, Bologna, Verona, Firenze, Bari, Arezzo, Palermo e Trapani. Per due giorni 27 assaggiatori provenienti da 9 paesi (Italia, Giappone, Polonia, Slovacchia, Slovenia, Svezia, Svizzera, Serbia, Germania) hanno valutato 121 caffè provenienti da Italia, Germania, Messico, Polonia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Tailandia, Stati Uniti.
In gara non solo gli espresso, ma tutte le principali preparazioni del caffè e cioè moka, cialde, capsule, filtro. Dal concorso, che ha visto protagonisti stranieri la Slovenia, la Polonia, la Tailandia, gli Stati Uniti e la Svizzera per l'espresso, oltre che il Messico, primo classificato in assoluto (anche rispetto ai competitori italiani) per cialde, sono emersi nuovi scenari per il prodotto...
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In gara non solo gli espresso, ma tutte le principali preparazioni del caffè e cioè moka, cialde, capsule, filtro. Dal concorso, che ha visto protagonisti stranieri la Slovenia, la Polonia, la Tailandia, gli Stati Uniti e la Svizzera per l'espresso, oltre che il Messico, primo classificato in assoluto (anche rispetto ai competitori italiani) per cialde, sono emersi nuovi scenari per il prodotto...
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2 novembre 2010
Coldiretti, "Pomodoro San Marzano californiano toglie spazio di mercato a quello Made in Italy"
Negli Stati Uniti viene commercializzato con il marchio San Marzano pomodoro prodotto in California che toglie spazio di mercato al prodotto originale Made in Italy. E' quanto afferma la Coldiretti nel commentare positivamente il sequestro di trecentottantacinque tonnellate di falso pomodoro San Marzano diretti negli usa nel porto commerciale di Salerno da parte Carabinieri del nucleo Antifrodi in collaborazione con l'Agenzia delle dogane e l'ufficio centrale Antifrodi di Roma.
Si tratta purtroppo - sottolinea la Coldiretti solo dell'ultimo episodio di come in tanti cercano di fare affari sui prodotti di qualità garantiti dal lavoro degli agricoltori italiani. Un inganno che complessivamente - sostiene la Coldiretti - vale 60 miliardi di euro solo all'estero dove sono falsi 2 prodotti di tipo italiano su 3. Non è un caso che nel 2009 secondo le anticipazioni del rapporto Coldiretti/Eurispes sono state importate in Italia 161.215 tonnellate di pomodori preparati o conservati di cui il 52,9 per cento proviene dalla...
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Si tratta purtroppo - sottolinea la Coldiretti solo dell'ultimo episodio di come in tanti cercano di fare affari sui prodotti di qualità garantiti dal lavoro degli agricoltori italiani. Un inganno che complessivamente - sostiene la Coldiretti - vale 60 miliardi di euro solo all'estero dove sono falsi 2 prodotti di tipo italiano su 3. Non è un caso che nel 2009 secondo le anticipazioni del rapporto Coldiretti/Eurispes sono state importate in Italia 161.215 tonnellate di pomodori preparati o conservati di cui il 52,9 per cento proviene dalla...
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1 novembre 2010
Sei weekend da leccarsi le dita con "Frantoi Aperti"
Si preannuncia ricca e suggestiva la XIII edizione di "Frantoi Aperti", la manifestazione dedicata alla valorizzazione della Denominazione di Origine Protetta "Umbria", più di un mese da passare all'insegna dell'olivicoltura, del suo eccezionale prodotto e dei suoi speciali territori.
Un gustoso filo di olio nuovo è quello che per sei6 weekend condurrà di frantoio in frantoio, di paese in paese, di borgo in borgo, attraverso sagre, mostre, concerti, spettacoli, con tante degustazioni nelle piazze, nei palazzi e principalmente nei frantoi, aperti per tutta la durata della manifestazione.
Il periodo che va dal 30 ottobre all'8 dicembre si caratterizzerà come la lunga stagione dedicata all'olivo e all'olio, con tante iniziative che verranno organizzate dai comuni dell'Umbria ad alta vocazione olivicola...
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Un gustoso filo di olio nuovo è quello che per sei6 weekend condurrà di frantoio in frantoio, di paese in paese, di borgo in borgo, attraverso sagre, mostre, concerti, spettacoli, con tante degustazioni nelle piazze, nei palazzi e principalmente nei frantoi, aperti per tutta la durata della manifestazione.
Il periodo che va dal 30 ottobre all'8 dicembre si caratterizzerà come la lunga stagione dedicata all'olivo e all'olio, con tante iniziative che verranno organizzate dai comuni dell'Umbria ad alta vocazione olivicola...
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31 ottobre 2010
Video ricetta della settimana: Fiori di zucca pastellati
Fiori di Zucca Pastellati |
Ingredienti per 2 persone
1 Lt Pastella
6 Fiori di zucca
6 Filetti di alici
Mozzarella a cubetti
1 Lt Olio di semi per frittura
VIDEO RICETTA
Fiori di zucca pastellati
VIDEO RICETTA
Come fare la pastella
Incidete delicatamente i fiori di zucca con un coltello, apriteli facendo attenzione a non romperli e rimuovete il pistillo, quindi mettete un filetto di acciuga all'interno di ogni fiore aggiungete un cubetto di mozzarella e richiudete
Scaldate l'olio in una padella con i bordi alti, immergete i fiori di zucca nella pastella e ,una volta ricoperti completamente, metteteli nell'olio caldo
I fiori dovranno friggere fino a quando la pastella diventerà ben dorata
Quando saranno ben dorati toglieteli dal fuoco e metteteli sulla carta da cucina per far assorbire l'olio in eccesso, quindi spegnete il fuoco e servite sul piatto da portata.
Halloween con delitto per festeggiare la notte delle streghe
Zucche, fantasmi, dolcetto o scherzetto; è in arrivo Halloween, festa pagana legata a Oggnisanti, importata dall'America, che negli ultimi anni è diventata una moda anche nel nostro Paese. E' ormai una consuetudine festeggiare questa ricorrenza e tra la miriade di iniziative a tema ve ne segnaliamo una particolarmente legata all'enogastronomia. Si chiama "Cena con delitto" che per l'occasione di trasforma in "Halloween con delitto", si svolge in vari ristoranti di tutta Italia, che troverete sul sito omonimo, e promette di soddisfare il gusto dell'horror che è necessario vivere nella notte delle streghe.
Nel corso della cena che proporrà un menù a tema, inquietante e prelibato, i commensali vengono divisi per tavoli e costituiscono ognuno una squadra investigativa in competizione con le altre per la soluzione del mistero, tra interrogatori ed analisi degli indizi che si svolgeranno tra una portata e l'altra. Come nel famoso film...
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Nel corso della cena che proporrà un menù a tema, inquietante e prelibato, i commensali vengono divisi per tavoli e costituiscono ognuno una squadra investigativa in competizione con le altre per la soluzione del mistero, tra interrogatori ed analisi degli indizi che si svolgeranno tra una portata e l'altra. Come nel famoso film...
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Mille ristoranti certificati Made in Italy entro Natale
L'obiettivo e' raggiungere quota mille entro la fine dell'anno: sono i ristoranti certificati made in Italy, una iniziativa delle Camere di commercio italiane nel mondo e del governo per tutelare chi vende solo prodotti italiani e per contrastare le contraffazioni. L'iniziativa e' stata rilanciata dal viceministro per lo Sviluppo Economico Adolfo Urso durante la 19/a Convention mondiale delle Camere di Commercio italiane nel mondo di Parma.
Dieci i "comandamenti" che regolano i criteri fondamentali per la valutazione (e la conseguente eventuale certificazione) dei ristoranti italiani all'estero:
1) nel ristorante deve essere presente almeno una persona che sappia relazionarsi con il pubblico in lingua italiana;
2) l'ambiente deve contenere uno o più elementi distintivi dell'Italia (quadri, foto, complementi di arredo, design..);
3) le portate inserite nel menu devono essere scritte anche in corretta lingua italiana;
4) la percentuale di...
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Dieci i "comandamenti" che regolano i criteri fondamentali per la valutazione (e la conseguente eventuale certificazione) dei ristoranti italiani all'estero:
1) nel ristorante deve essere presente almeno una persona che sappia relazionarsi con il pubblico in lingua italiana;
2) l'ambiente deve contenere uno o più elementi distintivi dell'Italia (quadri, foto, complementi di arredo, design..);
3) le portate inserite nel menu devono essere scritte anche in corretta lingua italiana;
4) la percentuale di...
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